La Terra di Mezzo è in Italia! La Compagnia dell’Anello in viaggio dall’Abruzzo al Vesuvio!

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Le avventure della Compagnia dell’Anello, sono rimaste impresse nel cuore di tutti coloro che hanno amato l’opera di Tolkien. Un viaggio pieno di avventure, insidie ed epicità con un unico scopo: distruggere l’anello del potere di Sauron nella lava del Monte Fato a Mordor.

Ora, la storia che vi stiamo per raccontare non sarà un viaggio mortale per la salvezza della Terra di Mezzo, ma sicuramente richiama molto quelle atmosfere che abbiamo potuto ammirare al cinema o tra le righe dei libri.

Nicholas Gentile, pasticcere per lavoro e Hobbit per vocazione, già promotore di un progetto dedito a ricostruire la Contea Hobbit a Bucchianico, in provincia di Chieti, ha deciso di riunire una compagnia di 9 avventurieri, tutti rigorosamente in costume come i personaggi immaginati da Tolkien, per compiere un viaggio lungo 250 km, da Chieti fino al Vesuvio, dove sarà simbolicamente gettato nel suo ventre dormiente l’anello del potere.

Il viaggio è cominciato il 27 agosto ed è previsto abbia termine il 2 settembre con l’arrivo per l’appunto al Vesuvio. Sono varie le tappe che il gruppo di avventurieri attraverserà nel proprio itinerario, dai castelli alle incantevoli foreste del centro-sud Italia.

La “Compagnia dell’Anello” ha così soggiornato nei castelli di Roccascalegna e Palena in provincia di Chieti, per poi soggiornare nel Bosco di Sant’Antonio a Pescocostanzo, la più antica faggeta d’Europa, dunque scendere verso il Molise attraversando la pittoresca catena montuosa della Majella facente parte della dorsale Appenninica, e dunque arrivare in Campania. Prima di procedere verso il Vesuvio, faranno tappa a Pompei attraversando il Parco Archeologico.

“Da tutta la vita amo il fantasy e dopo varie iniziative in cui ho legato arte culinaria e iniziative di questo genere, ho pensato di rendere reale l’immaginazione. É un’esperienza straordinaria, che dà speranza anche in una fase storica complicata come questa in cui sembra che non ci sia futuro” ha dichiarato il 37enne Nicholas Gentile

“Abbiamo scelto il Vesuvio sia perché in passato ha avuto una furia distruttrice come il Monte Fato, sia perché, sebbene oggi non sia attivo come l’Etna, fa ancora paura perché è molto vicino alle persone. Il sogno di creare la contea in cui vivere una vita bucolica, come si viveva prima, sembra folle ma ha già tanti estimatori da tutto il mondo”.

Lo scopo del viaggio è anche quello di promuovere la bellezza dei territori naturalistici del sud, spesso vittima della violenza dei roghi che hanno distrutto quest’estate varie pinete, e nel 2017 quelli nei pressi del Vesuvio.

Alla fine di questo incredibile viaggio, il gruppo composto dai 9 avventurieri in costume, sarà accolto nel pub “The Sign 2.0” a Pomigliano D’Arco con una festa a tema nel pieno rispetto delle normative anti-Covid.

E voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere, come sempre, nei commenti.

Fonte: il Mattino