Le Olimpiadi di Parigi 2024 aprono agli eSport

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Gli eSport scalpitano sempre di più per avere il loro spazio e la loro visibilità nel mondo sportivo e dell’entertainment.

A tal proposito le Olimpiadi di Tokyo 2020 saranno un importate punto di riferimento, con la presenza di personaggi di anime e videogiochi pur non essendoci alcuna medaglia in palio per le discipline eSport.

Il comitato olimpico ha colto la palla al balzo e per l’edizione del 2024 ha intenzione di valutare l’introduzione degli eSport.

A confermarlo è il co-presidente del comitato olimpico Tony Estanguet che ha organizzato un incontro per approfondire il fenomeno: “Dobbiamo approfondirlo perchè non possiamo dire <<Non ci appartiene, non riguarda le olimpiadi>>. I giovani sono interessati negli eSport. Vediamo di che si tratta. Proviamo a dargli un’opportunità“.

Già alle Olimpiadi di Rio nel 2016 ci sono stati diversi eventi dedicati agli eSport, pur non essendoci alcuna medaglia in palio, con otto team internazionali che si sono sfidati su Smite e Super Smash Bros Brawl.

Il passo successivo ci sarà il 2022 con i Giochi Asiatici Indoor dove verranno messe in palio le prime medaglie. Al momento è confermato solo FIFA 17, a cui si affiancheranno un MOBA e un RTS, a cui si affiancheranno numerosi altri eventi e showcase.

In Italia purtroppo la situazione è ancora particolarmente acerba. Solo pochissimi giocatori sono professionisti, dovendo ritagliarsi uno spazio tra studio e lavoro. Gli stessi sponsor sono propensi a investire più su YouTuber e influencer, piuttosto che veri gamer.

L’esempio più lampante si è avuto con la recente fase a gironi dell’Overwatch World Cup dove il Team Italia che si è andato a schiantare con professionisti strapagati delle altre nazioni.

Fonte: ABC