Microsoft e Activision: “CMA si è assunta grossa responsabilità” afferma il Ministro delle Finanze UK

Microsoft: arrivano le risposte alle prime indagini sull'acquisizione di Activision Blizzard

Dopo che i vertici della CMA sono stati chiamati a fornire delle spiegazioni al parlamento del Regno Unito, il Ministro delle Finanze UK, Jeremy Hunt ha criticato la Competition and Markets Authority per la scelta di dire no all’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, che dall’altro canto ha ricevuto il sì definitivo della commissione antitrust UE. Nel corso della settimana è arrivato anche il Sì dalla Cina.

Nel corso di una conferenza stampa, Jeremy Hunt si è pronunciato così nei confronti della CMA: “Una delle ragioni per cui aziende come Microsoft e Google vogliono investire nel Regno Unito sta nel fatto che abbiamo regolatori indipendenti che non vengono controllati dai politici. Io non mi sognerei mai di cambiare questa situazione, però penso sia importante che l’antitrust UK comprenda quante responsabilità abbia sulla crescita economica del paese”.

Le parole del ministro delle finanze inglese arrivano dopo che Brad Smith, presidente di Microsoft, era rimasto deluso dalla decisione della CMA di impedire l’acquisizione di Activision. Qualcuno ha paventato l’ipotesi che Microsoft potesse interrompere o limitare le sue attività in Regno Unito. Ipotesi ricacciata da Satya Nadella, CEO della compagnia. Quel che è certo farà l’azienda di Redmond è il ricorso in appello che però potrebbe richiedere parecchio tempo.

Anche il giornalista di The Verge, infatti, Tom Warren crede che questo scenario sia semplicemente impossibile. Il mercato UK è uno di quelli in cui Xbox riesce a spingere di più. D’altronde ha anche diversi team sul suolo britannico: su tutti Playground Games che è la migliore software house nelle mani di Microsoft. Il team starebbe inoltre lavorando su Fable, uno dei giochi più importanti per il futuro di Xbox.

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Fonte: Reuters