Smaltita l’adrenalina dopo l’uscita di The Last of Us Part 2, Neil Druckmann pensa già al futuro di Naughty Dog e a PlayStation 5. L’argomento è stato affrontato durante il podcast Talking Games condotto da Reggie Fils-Aime. Durante il podcast, Druckmann ha parlato del lavoro svolto durante la generazione PlayStation 4 ma anche di cosa si aspetta in futuro.
“Alla fine di una generazione console, riesci ad avvertire tutte le costrizioni dettate dall’hardware. Ci si sente sempre come se si spingesse contro un muro fino a trovare quella piccola fessura che permette di andare un po’ oltre. Non importa che si tratti della memoria della CPU o della velocità dell’hard-disk. L’inizio di una nuova generazione è come una lama a doppio taglio. Da un lato bisogna sviluppare nuove tecnologie per un nuovo hardware e questa può essere una gran battaglia. D’altro canto, si riesce ad avvertire una certa libertà che fa urlare ‘Oh mio Dio. Possiamo ancora respirare’ e possiamo finalmente liberarci di queste costrizioni. Una delle cose che mi eccita di più è scoprire cosa significherà lavorare con un SSD dato che sembra annullerà i caricamenti”, ha dichiarato Neil Druckmann durante il podcast.
“Facciamo tanto lavoro, da parte nostra. All’inizio dell’avventura noi non vediamo le ‘schermate di caricamento’. C’è così tanto lavoro che viene svolto dietro le quinte e rimane invisibile agli occhi del giocatore. Adesso siamo consci di poter lavorare e fare le cose più rapidamente. Sappiamo che non abbiamo più determinate costrizioni. Sono davvero curioso di scoprire quali porte si apriranno d’ora in poi per noi“, ha concluso Neil Druckmann.
PlayStation 5 insomma ha ammaliato anche il vice-presidente di Naughty Dog. Già in altre occasioni sono state decantate le possibilità offerte dalla prossima console Sony. Ultimi in ordine temporale, i membri di Epic Games che hanno definito PlayStation 5 ‘un capolavoro di progettazione’.
Neil Druckmann, comunque, ha colto l’occasione della chiacchierata con Fils-Aime per condannare fermamente alcuni gesti d’odio subiti dai membri del cast. Nel frattempo, il suo team può godere del meritato riposo dopo il lancio di The Last of Us Part 2, il migliore di sempre per un’esclusiva PlayStation 4. Il titolo si è piazzato al primo posto nella classifica vendite anche in Italia.
Fonte: Talking Games