Nintendo Switch era l’ultima possibilità per Nintendo dopo Wii U, svela Reggie Fils-Aimé

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L’ex presidente di Nintendo of America, Reggie Fils-Aimé, ha dichiarato di recente come Nintendo Switch fosse vista come un momento decisivo nella vita della compagnia. Le dichiarazioni sono arrivate durante una live su Twitch avvenuta nel corso dei New York Gaming Awards, dove erano presenti le sue controparti Jack Tretton, ex presidente di Sony, e Robbie Bach, ex presidente della divisione d’intrattenimento e dispositivi di Microsoft.

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Alla domanda “qual è stato il momento più decisivo” nel corso della sua permanenza presso Nintendo, Reggie ha risposto: “Sapete, Nintendo ha fatto così tante innovazioni in questo ambito… Credo che ciò che Nintendo ha fatto con Switch, dopo lo scarso risultato di Wii U… credo che sia quello il mio ricordo indelebile. Forse solo Virtual Boy è stata la console ad aver fatto peggio in termini di vendite“.

Non è una novità, infatti, di quanto Wii U sia stata un duro colpo per la società giapponese in ambito commerciale. Durante il suo ciclo vitale, la console ha venduto in totale 13 milioni di unità. Una cifra davvero irrisoria, se si considera il fatto che Nintendo Switch ha venduto oltre 68 milioni di unità (dati aggiornati al 30 settembre 2020). Risultato ancor più clamoroso se si considera che la console ha sorpassato le vendite del suo predecessore nei primi nove mesi di vita.

L’ex presidente di Nintendo continua affermando che: “Nintendo è stata brava a creare una console come Switch, passando dai concept alla realtà, e riuscendo nel contempo a farla diventare un successo. Il tutto grazie anche a non solo titoli esclusivi di qualità, ma anche a giochi third-party e sviluppatori indipendenti. Questo è qualcosa di cui andrò sempre fiero”.

Reggie conclude dicendo come Nintendo Switch avrebbe potuto cambiare l’approccio dell’azienda al mondo dei videogiochi se fosse stata anch’essa un fallimento.

Fonte: Nintendolife