Nioh – recensione

Indietro
Successivo

Combat system

Nel sistema di combattimento di Nioh si avvertono le contaminazioni di tanti titoli di successo del genere action e hack’n’slash. Pur somigliandogli “visivamente” è più tecnico di Onimusha, che ricordava un musou, con le sue lunghe sequenze di combo. Al tempo stesso meno frenetico di Ninja Gaiden, perché il protagonista non può compiere balzi o usare l’ambiente per eseguire acrobazia e attacchi dall’alto. In questo senso si può dire sia molto più simile a Dark Souls III. Offrendo un’elevata mobilità del personaggio, unità alla possibilità di parare o schivare, nell’attesa di trovare un’apertura nella guardia tra le sequenze di attacco del nemico. Tuttavia ancora una volta l’accostamento ad un “Souls” è riduttivo, perché Nioh in realtà è molto più tecnico!

Potrete combattere in tantissimi modi: a mani nude o con armi, usando abilità Ninja e magie Omnyo. A vostra disposizione avrete diverse categorie di armi, dalla classica Katana, singola o doppia, alla Kusarikama, la falce con peso che veniva utilizzata dai ninja, ma anche lance e asce o martelli. Potrete equipaggiare due armi distinte, da alternare in ogni momento con una combinazione di tasti. Poi ci sono le armi da distanza: archi, fucili e schioppi. Che richiederanno frecce o munizioni. Anche qui potrete equipaggiarne due e alternare in ogni momento.
Non esistono condizioni specifiche per impugnare una specifica arma, anche perché in Nioh non ci sono “classi” tra cui scegliere. Quindi tutte le armi saranno, fin da subito, utilizzabili e alla vostra portata. Diversamente dall’equipaggiamento, che richiederà attributi specifici. In compenso armi ed equipaggiamento contribuiranno nel complesso a determinare il peso massimo trasportato. Quindi dovrete fare i conti con quanto il vostro personaggio sia effettivamente in grado di trasportare.

Diversamente dall’equipaggiamento, che richiederà attributi specifici, non esistono condizioni specifiche per impugnare una determinata arma.

Con ciascuna arma potrete eseguire un attacco rapido e un attacco potente, più vari tipi di combinazioni, basate anche sulle abilità che sbloccherete nel corso del gioco.
La telecamera è libera, ossia controllata dal giocatore. E la gestione ottima, perché durante i combattimenti più frenetici ma anche durante gli scontri con i boss non ci siamo mai trovati in difficoltà con le visuali, in modalità target lock.
Sconfiggendo nemici o distruggendo elementi dello scenario otterrete denaro e Amrita. L’oro vi servirà per pagare i servizi del fabbro, acquistare nuovo equipaggiamento o migliorare e potenziare quello esistente. Mentre le Amrita, corrispondenti alle anime dei “Souls”, vi serviranno per far salire di livello William. Per ogni livello acquisito potrete spendere un punto su una delle statistiche del personaggio. E così facendo ricevere dei punti abilità, da investire nelle abilità di combattimento, che variano da arma a arma. Oppure nelle magie Omnyo e nei Ninpo (abilità Ninja). In questo modo definirete l’evoluzione del personaggio, specializzandolo nell’uso di determinate armi e posture di combattimento. Piuttosto che nell’arte di confondere i nemici, o acquisendo oggetti e magie utili a potenziare la vostra resistenza e capacità di attacco.
Infine all’interno del Dojo potrete apprendere le tecniche di base, ma anche sbloccare nuove abilità e set di equipaggiamento, affrontando sfide e scontri contro i vostri stessi maestri.

Indietro
Successivo
RASSEGNA PANORAMICA
Voto:
9
nioh-recensione<b>PRO</b><br> -Ambientazione suggestiva.<br> -Direzione artistica allo stato dell’arte.<br> -Profondità del combat system.<br> -Gameplay entusiasmante.<br> -Varietà di ambienti e situazioni di gioco.<br> -Incredibili scontri con i boss.<br> -Sistema di crafting e varietà del loot.<br> -Longevità incredibile.<br> -Supporto a PS4 Pro.<br> -Il nuovo punto di riferimento tra i “souls”!<br><br> <b>CONTRO</b><br> -Trama frammentaria.<br> -Protagonista poco carismatico.<br> -Una generazione casuale dei livelli avrebbe giovato alla rigiocabilità!<br> -Manca (per ora) il multiplayer competitivo.<br>