Ki e ritmo Ki
Alla base del combat system di Nioh c’è il Ki, corrispondente alla barra della stamina in Dark Souls. Schivando, scattando, attaccando o parando la consumerete. Ed esaurendola perderete la capacità di compiere queste azioni. Venendo colpiti in quel momento subirete un cosiddetto “Stun di fine Ki”, ossia qualche secondo in cui il protagonista sarà incapacitato e vulnerabile a una sorta di fatality da parte dell’avversario. Per evitare che ciò accada avrete tre possibilità: smettere di attaccare per tempo e allontanarvi (non si consuma Ki muovendosi normalmente, ma solo correndo). Evadere i colpi avversari invece che pararli. Oppure attivare il “ritmo Ki”.
Il ritmo Ki è una funzione di recupero del Ki che si attiva premendo il tasto R1 alla fine di una combo, quando il corpo del protagonista viene avvolto da una luce blu. Tanto migliore sarà il vostro tempismo nel premere R1, tanto maggiore la quantità di Ki recuperata. Si tratta di un’azione da ripetere ciclicamente, un po’ come se fosse una ricarica dell’arma in uno shooter, ma con la necessità di temporizzarla (tipo la “ricarica attiva” di Gears of War). Da qui il nome di “Ritmo Ki”. Il ritmo Ki è fondamentale nei combattimenti di Nioh, perché permette di attivare bonus specifici e di dissolvere la “corruzione del regno Yokai”. Ossia delle aree sul terreno, generate dai colpi di alcuni nemici, che se attraversate da William rallentano il recupero del Ki e rendono più forti i demoni. Si tratta di aree di vantaggio per gli avversari, che andranno evitate oppure annullate eseguendo al loro interno un ritmo Ki completo, ovvero con recupero totale della barra del Ki.
Alla base del combat system di Nioh c’è il Ki, corrispondente alla barra della stamina in Dark Souls.
Anche i nemici avranno una loro barra del Ki, costantemente visibile. E potrete sfruttarla a vostro vantaggio. Un nemico con la barra piena sarà più incline ad attaccarvi ripetutamente. E dovrete stare molto attenti: evadere i suoi colpi o avere abbastanza Ki per pararli. Un nemico con la barra in esaurimento invece sarà vulnerabile ai vostri attacchi. E portandolo alla condizione di sfinimento potrete mettere a segno a vostra volta una fatality, tenendo premuto il tasto dell’attacco pesante per trafiggerlo con l’arma, che in questo modo gli toglierà un gran quantitativo di vita. Questa meccanica è attiva pure su alcuni boss ed è essenziale che impariate a sfruttarla a vostro vantaggio!
Ma non finisce qua. Con le armi da corpo a corpo potrete adottare quattro posture differenti: arma nel fodero, impugnatura bassa, media e alta. Ognuna delle quali offrirà vantaggi particolari a seconda delle situazioni. Ad esempio l’impugnatura alta vi permetterà di sferrare colpi più potenti ma lenti, consumando più Ki e in generale rendendovi più vulnerabili in difesa. Mentre l’impugnatura bassa vi permetterà di sferrare un gran numero di colpi veloci. arrecando però meno danni con ciascun colpo, ma consumando anche meno Ki. Starà a voi decidere quale utilizzare, a seconda dell’arma e del nemico che avrete di fronte.
Le armi da distanza invece non si basano sulla meccanica del Ki, ma sulle munizioni. Di cui potrete portare con voi solo un numero limitato. Mirando con un arma da distanza la visuale passerà da terza persona a dietro le spalle del protagonista, con la possibilità di zoomare e di selezionare, per ciascuna arma, tra due tipi di munizioni differenti. Come vedete la profondità dei combattimenti, in Nioh, è davvero molto alta!