Nioh – recensione

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Redivivi e multiplayer

Nel corso dell’esplorazione dei livelli di gioco di Nioh incapperete piuttosto spesso in tombe di colore rosso. Si tratta di altri giocatori morti in quel punto. Avvicinandovi alla tomba potrete anche scoprire la causa della loro morte, una sorta di indizio su quel che di lì a poco vi toccherà affrontare. Una presenza massiccia di tombe potrebbe indicare un nemico particolarmente ostico, un boss oppure un’imboscata. Non sottovalutatele!
Ma queste tombe hanno pure un’altra funzione. Potrete infatti usarle per evocare i guerrieri caduti e affrontarli in uno scontro. Sconfiggendo questi Redivivi, che combatteranno sotto forma di NPC controllati dall’intelligenza artificiale (ma con uno stile basato su quello del giocatore che li controllava) otterrete una parte del loro equipaggiamento. Si tratta dunque di un metodo efficace per potenziarsi! Anche perché prima di effettuare un’evocazione potrete verificare la rarità dei pezzi di equipaggiamento indossati dal redivivo, così da valutare l’opportunità o meno di affrontarlo. Anche se questo non vi darà alcuna garanzia sul livello degli oggetti effettivamente indossati, che potrebbe anche essere molto basso in relazione al livello del guerriero caduto.

I redivivi utilizzeranno il Ki esattamente come voi. Potranno mettere a segno ritmi Ki, stun di fine Ki, cambi di postura e perfino curarsi con gli Elisir. Non sottovalutateli!
Per quanto le tombe possano richiamare i segni di evocazione dei Souls, non si tratta di una meccanica multiplayer. Nioh al momento offre un multiplayer unicamente cooperativo – come spiegavo – attraverso le evocazioni. Il multiplayer competitivo verrà introdotto successivamente, con Team Ninja che ha promesso un arrivo “a poca distanza dal lancio del gioco”. Quindi non subirete, come nei Souls, delle “invasioni”.
Parliamo dunque di co-op. Dalla mappa del mondo di Nioh è possibile scegliere tra due opzioni di coop: Partecipando agli Incontri casuali, verremo abbinati come visitatori ad altri giocatori che hanno richiesto aiuto tramite evocazione. Mentre affrontando il Regno Yokai, potremo scegliere di completare un’intera missione da zero con un altro giocatore. In entrambi i casi sarà possibile impostare determinate condizioni se lo si vorrà: ad esempio il tipo di missione da affrontare o l’abbinamento solo con amici, eventualmente anche vincolato all’uso di una parola chiave specifica. Completando queste attività cooperative sarà possibile ottenere Amrita e ricompense in termini di equipaggiamento adatto al proprio livello. Durante l’ingresso in una partita altrui, nelle vesti di visitatore, saranno attivi alcuni limiti. Ad esempio non potremo usare i santuari, né aprire porte, sbloccare scale o attivare incontri con i boss. Questo per lasciare a chi ha chiesto aiuto il gusto di scoprire da sé tutte queste cose, decidendo anche il passo con cui progredire nella missione. Tuttavia potremo curarci e sfruttare tutte le abilità del nostro personaggio, incluse magie Omnyo e Ninpo. Durante il coop non avremo con noi il nostro solito “bottino di Amrita”. Quindi fallendo la missione o morendo durante la stessa non perderemo se non le Amrita raccolte durante lo svolgimento della missione co-op. Portandola a termine, invece, le Amrita si sommeranno a quelle già in nostro possesso. E in più si acquisirà un certo quantitativo di Gloria. Ottenibile anche sconfiggendo redivivi.

Una presenza massiccia di tombe potrebbe indicare un nemico particolarmente ostico, un boss oppure un’imboscata. Non sottovalutatele!

Per farvi capire quale sia la funzione di questa Gloria bisogna entrare nel merito delle Battaglie tra clan. A dispetto del nome non si tratta di scontri fisici in multiplayer, bensì “virtuali”. Ciascun giocatore, in Nioh, arrivato a un certo punto del gioco e sbloccato un certo personaggio, potrà scegliere di affiliarsi a un clan (Tokugawa, Tachibana, Maeda, ecc ecc). Ognuna di questi clan offrirà dei bonus specifici, utili alle attività che il giocatore desidera svolgere e alla specializzazione del suo personaggio. I clan sono divisi in una fazione rossa e in una fazione blu. Con l’attribuzione della fazione che cambierà ogni settimana. Per tutta la settimana di durata della battaglia gli appartenenti a ciascun clan contribuiranno, attraverso le attività online co-op, oppure gli scontri con i Redivivi, ad accrescere il bottino di Gloria del proprio clan e di quella fazione. A fine settimana verrà eletta una fazione vincitrice, con un ranking dei giocatori che avranno contribuito maggiormente al bottino. E in base a questo saranno definite delle ricompense, ad esempio una scontistica sull’acquisto di oggetti. La Gloria accumulata potrà infatti essere spesa in oggetti unici, pose per il proprio personaggio, oppure per cambiare l’aspetto del protagonista, permettendoci ad esempio di assumere quello di altri personaggi chiave del gioco.

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RASSEGNA PANORAMICA
Voto:
9
nioh-recensione<b>PRO</b><br> -Ambientazione suggestiva.<br> -Direzione artistica allo stato dell’arte.<br> -Profondità del combat system.<br> -Gameplay entusiasmante.<br> -Varietà di ambienti e situazioni di gioco.<br> -Incredibili scontri con i boss.<br> -Sistema di crafting e varietà del loot.<br> -Longevità incredibile.<br> -Supporto a PS4 Pro.<br> -Il nuovo punto di riferimento tra i “souls”!<br><br> <b>CONTRO</b><br> -Trama frammentaria.<br> -Protagonista poco carismatico.<br> -Una generazione casuale dei livelli avrebbe giovato alla rigiocabilità!<br> -Manca (per ora) il multiplayer competitivo.<br>