
Il 16 ottobre 2025, la Commissione per il Mercato Interno e la Protezione dei Consumatori (IMCO) del Parlamento Europeo ha approvato una raccomandazione che invita la Commissione Europea a utilizzare appieno i suoi poteri per vietare le Loot Box nei giochi accessibili ai minori e l’accesso ai social media per i minori di 16 anni, salvo consenso dei genitori.
Misure proposte
- Divieto di loot box per minori: Vietare meccaniche di gioco simili al gioco d’azzardo, come le loot box, nei giochi accessibili ai minori
- Età minima digitale di 16 anni: Stabilire un’età minima di 16 anni per l’accesso ai social media, alle piattaforme di condivisione video e ai servizi di intelligenza artificiale, salvo consenso dei genitori
- Divieto di pratiche di progettazione dannose: Vietare pratiche come lo scrolling infinito, l’autoplay e i sistemi di raccomandazione basati sull’engagement per i minori
- Responsabilità delle piattaforme: Rendere le piattaforme responsabili della protezione dei minori, con la possibilità di imporre multe o, in casi gravi, vietare l’accesso a siti o applicazioni non conformi
Dichiarazioni dei legislatori
Christel Schaldemose, relatrice del rapporto e membro del gruppo S&D (Socialisti e Democratici) danese, ha dichiarato: “Il nostro rapporto afferma chiaramente la necessità di una maggiore protezione dei minori online in due aspetti. In primo luogo, dobbiamo stabilire una soglia più alta per l’accesso ai social media, motivo per cui proponiamo un’età minima di 16 anni a livello dell’UE. In secondo luogo, dobbiamo rafforzare le salvaguardie per i minori che utilizzano i servizi online. Il mio rapporto chiede una sicurezza obbligatoria progettata e il divieto delle meccaniche di coinvolgimento più dannose per i minori“.
Questa proposta mira a rafforzare la protezione dei minori online, affrontando le preoccupazioni riguardo ai rischi associati all’uso di loot box e all’accesso ai social media da parte dei più giovani.
Fonte: PC Gamer














