Persona 5 – Hands On

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Tante persone e un gatto

Una volta finita la giornata di lezioni, passiamo alla fase d’azione. Per punire il malvagio professore e distruggere i suoi desideri perversi decidiamo di spostarci nella dimensione parallela chiamata il mondo delle ombre; qui assumiamo l’identità dei Phantom Thieves, gruppo che omaggia chiaramente il famoso anime dedicato a Lupin III (non a caso il Persona originale del protagonista si chiama Arsène). Al nostro party si unisce anche Morgana, un simpatico gatto antropomorfo che ci farà da guida nella dimensione alternativa (e che assumerà anche il ruolo di mascotte del gioco). Arrivati nell’edificio scolastico, lo scopriremo molto cambiato: più simile ad un castello che a una scuola. Ci troviamo così di fronte al primo dungeon da affrontare. Le meccaniche sono molto basilari. Possiamo vedere i nemici muoversi all’interno delle varie stanze: se riusciamo a colpirli alle spalle o di sorpresa potremo avere un vantaggio tattico nel combattimento, ma bisogna stare attenti perché anche i nemici possono tenderci un’imboscata. Una volta ingaggiato un combattimento, il gioco ci propone un classico sistema a turni, senza limiti di tempo fra un turno e l’altro così da poter scegliere con tutta calma la mossa migliore.

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