Il prezzo a cui viene venduta PlayStation 5 non riesce a coprire il costo necessario a produrla. Ogni console genera per Sony una perdita di circa 100 dollari. Ad affermarlo, stavolta, è un analista che Sony la conosce molto bene. Stiamo parlando di Kota Ezawa del Citigroup di Tokyo. Ezawa ha sempre osservato molto da vicino il lavoro di Sony Computer Entertainment e Sony Interactive Entertainment. Il guadagno non sarà basato sulla vendita della console ma sul successo dei giochi.
Secondo Ezawa, Sony avrebbe deciso di rinunciare a 100 dollari di introito almeno per il primo periodo di vendita. Una strategia da sempre ben nota nel campo del marketing. PlayStation 5 insomma si avvarrà delle stesse tecniche già adottate in passato con le altre console di casa Sony. L’affermazione è stata fatta come contributo ad un articolo apparso sul New York Times. Il pezzo, firmato da Seth Schiesel, ripercorre brevemente la storia del brand PlayStartion, dalla sua nascita ai giorni nostri.
Sembra comunque che le voci diffusesi quest’estate, su una Sony intenzionata a produrre e vendere le sue console in perdita, fossero vere. In effetti il prezzo da 500 Euro in Italia (e 500 Dollari negli USA) sembra davvero misero se si pensa al tipo di hardware acquistato. Un modo per ampliare la base installata il più possibile e cercare di raggiungere i quasi 114 milioni di videogiocatori che hanno già scelto PlayStation 4.
Cosa ne dite di questa storia? Il prezzo di PlayStation 5 vi sembra ancora proibitivo? Nei prossimi mesi potrebbero già esserci dei price-drop.
Fonte: New York Times