Abbiamo visto come la nuova formulazione degli abbonamenti a PlayStation Plus e PlayStation Now – che verranno accorpati in un unico servizio – abbia diviso l’utenza. Sui social c’è chi difende la scelta di Sony e chi, invece, sostiene la superiorità di Xbox Game Pass. Il servizio in abbonamento di Microsoft sembra avere assunto un posto importante nel cuore degli utenti. E dire che a Redmond nemmeno volevano avviarlo.
Le lamentele rispetto al rinnovato PlayStation Plus sono di due tipi. Il primo riguarda il costo dell’offerta. Il tier più alto di abbonamento che comprende tutti i vantaggi dei piani più bassi e aggiunge un folto catalogo di giochi di era PS1, PS2 e PSP, costerà 16,99€ al mese. È possibile risparmiare qualcosa scegliendo una sottoscrizione trimestrale (49,99€) o annuale (119,99€). Il secondo punto, ribadito da Jim Ryan, è l’assenza sul catalogo delle esclusive PlayStation già dal Day One. Un modello di business che Sony, per il momento, ritiene insostenibile.
È soprattutto su questo secondo punto che si fonda la risposta, molto ironica, che Xbox Game Pass ha postato su twitter. Sebbene non si tratti di un richiamo diretto a PlayStation Plus, è chiara l’intenzionalità di stuzzicare i rivali di Sony. L’account ufficiale del servizio ha ribadito di “amare le opzioni” elencando quelle offerte dall’abbonamento Game Pass. Al primo punto ci sono proprio le grandi esclusive già dal Day One, seguita dalla nutrita lista di blockbuster e indie e dalla possibilità di accedere ai servizi aggiuntivi come EA Play e ID@Xbox.
Ironico, allo stesso modo, come il post sia successivo ad alcune recenti dichiarazioni di Phil Spencer. Il CEO di Microsoft Gaming aveva affermato, in una recentissima intervista, che il Game Pass fosse solo uno dei modi che possono permettere gli sviluppatori di avere successo sulla piattaforma.
Voi cosa ne pensate? Quale dei due servizi preferite e perché?
Fonte: Twitter