Mentre si attendono notizie certe sulle vere capacità di PlayStation VR 2, arrivano nuove indiscrezioni sulle possibili caratteristiche implementate dal visore Sony. Tra queste, quella che ci sembra più interessante segnalare è la trattativa in corso tra la casa giapponese e l’azienda Tobii per lo sviluppo della tecnologia di eye-tracking. Il tutto, si intuisce, è finalizzato a rendere il più intuitiva possibile l’esperienza dei videogiocatori in ambiente vr.
Tobii, per chi non ne fosse a conoscenza, è una società specializzata in questo tipo di tecnologia. Fin dalla sua fondazione si è concentrata nello sviluppo di hardware e software dedicato al tracciamento degli occhi. Non è ancora detto che l’azienda diventerà a tutti gli effetti provider di tale servizio su PlayStation VR 2. Al momento, secondo quanto dichiarato dalla stessa azienda protagonista, l’accordo è ancora in fase di negoziazione. Bisognerà attendere l’esito del dialogo con Sony prima di scoprire se questo compito verrà affidato a Tobii oppure no.
Intanto le ultime notizie riguardanti PlayStation VR 2 ci restituiscono uno scenario futuro incoraggiante. Pare che l’evoluzione del visore Sony offrirà una risoluzione in pixel all’avanguardia. PlayStation VR 2 promette ugualmente faville. Le specifiche tecniche pubblicate da Sony e che vi abbiamo riportato in un nostro precedente articolo, sono da capogiro (in senso buono, specifichiamo). Il nuovo visore sarà dotato di quattro telecamere frontali per il tracking a infrarossi dei movimenti, che si uniranno a sei sensori Six-axis per determinare tutti i movimenti del capo. Inoltre sempre nel visore verrà integrato anche un feedback aptico grazie a un singolo motore che dovrebbe offrire una vibrazione simile a quella dei controller DualSense. E ovviamente non mancherà l’integrazione con l’audio Tempest 3D.
Voi cosa ne pensate? Vi immergerete nell’ambiente della realtà virtuale o preferite godere dei vostri videogiochi in modo più classico?
Fonte: Tobii