Può un non vedente divertirsi con i videogiochi? Scopriamo come fa!

Videogiochi

Questa è la storia di Toby Ott, 27enne nato con una malformazione, l’anoftalmia bilaterale congenita. Si tratta di una malattia rara per cui i bambini nascono senza globi oculari.

Questo non ha impedito a Toby di utilizzare i videogame, a partire da Mortal Kombat e il primo Street Fighter quando aveva solamente cinque anni.

Non potendo apprezzare grafica o scenari evocativi, il principale motivo di attrazione di Toby verso i videogiochi sono le colonne sonore e gli effetti audio.

Toby è stato protagonista di un documentario intitolato ‘Gaming Through New Eyes, che potrete vedere qui sotto. Nel documentario ci racconta la sua storia e la sua passione per i videogame.

Toby riesce anche a sfidare e battere altri giocatori oltre la CPU utilizzando tutta una serie di indizi audio di sottofondo che gli consentono di comprendere la sua posizione e quella dell’avversario.

A questo scopo, secondo Toby, Injustice 2 riesce a eccellere con un notevolissimo comparto audio.

Ovviamente non possono mancare tra i suoi giochi preferiti quelli della saga di Final Fantasy, soprattutto per le colonne sonore di Nobuo Uematsu. In questo caso è necessario l’aiuto di un amico che gli legga i testi e lo aiuti a memorizzare la struttura dell’interfaccia di gioco.

Buona Visione!