Dopo aver rinunciato ai suoi studi satellite in occidente (Eidos e Crystal Dynamics, cedute a Embracer che le ha rimesse al lavoro sulle loro vecchie IP) di Square Enix si è detto di tutto. Persino che stesse pensando di farsi acquisire da Sony PlayStation (una specie di risposta all’affare Microsoft/Activision) o che stesse pensando di smetterla coi grandi videogiochi e che avrebbe prediletto concentrarsi su poche IP redditizie e poi concentrare tutta la sua potenza di fuoco in mobile e NFT.
I documenti emersi dalle ultime riunioni finanziare dell’azienda però smentiscono questa situazione e sembrano invece tradire la voglia di Square Enix di produrre più giochi Tripla A e di sfornare nuove IP. Sul piatto poi potrebbero non mancare nuovi remake e remastered che rappresenterebbero grandi ritorni dal passato.
Quella contenuta nei documenti è più una dichiarazione di intenti. Più una indicazione generale di cosa voglia fare la Square Enix targata Takashi Kiryu (il CEO succeduto a Yosuke Matsuda non molto tempo fa).
Non ci sono indicazioni precise circa quali potrebbero essere i prossimi Tripla A. Men che meno su quali potrebbero essere le nuove IP da proporre al pubblico. Se c’è una indicazione è però quella relativa alle vecchie glorie. La ‘pixel remastered’ di Final Fantasy è solo un primo passo, a quanto pare. Quindi non è da escludere altri prodotti simili. A tal proposito, da tempo si vocifera di un remake di Final Fantasy 9 sulla falsariga di FF7. Chissà…