Terminator è uno di quei franchise che negli anni si è ritagliato un posto speciale nel cuore di tutti gli appassionati di fantascienza. L’ultimo appuntamento con Skynet e le sue macchine mortali è stato nel 2019 con Terminator – Destino Oscuro. La sesta pellicola della saga si pone come sequel diretto del secondo capitolo che, ricordiamo, è stato prodotto e diretto da James Cameron. Proprio negli ultimi giorni il regista dell’acclamato Avatar: La Via dell’Acqua è tornato a parlare di questa longeva saga. Cameron ha svelato che, nonostante i lavori dietro il mondo di Pandora, sono attualmente in corso diverse discussioni per far tornare il distopico universo di Skynet, Sarah e John Connor al cinema.
Nel corso di una chiacchierata avvenuta con SmartLess Podcast il regista ha svelato qualche dettaglio di quello che un giorno potrebbe essere il nuovo Terminator. Secondo quanto dichiarato il nuovo film si distaccherebbe dai precedenti concentrandosi maggiormente sul lato dell’intelligenza artificiale piuttosto che focalizzarsi esclusivamente sui robot impazziti.
“Se dovessi realizzare un nuovo film di Terminator, cosa su cui si sta discutendo ma di cui non si è deciso nulla, lo farei più incentrato sul lato dell’intelligenza artificiale. Parlerei di questo aspetto piuttosto che concentrarmi solo sui robot cattivi e impazziti.“
Dopo aver parlato di questo nuovo film, Cameron ha speso qualche parola su quello che secondo lui è il problema principale di Terminator – Destino Oscuro.
“Dal mio punto di vista penso che il film avrebbe potuto sopravvivere con Arnold, ma quando ci metti Linda e Arnold e poi, sai, lei ha 60 anni e qualcosa, lui 70 e qualcosa, all’improvviso non è più il tuo film su Terminator, non è nemmeno il film su Terminator di tuo padre, è il film di Terminator di tuo nonno“.
Sapevate invece che Nacon Studio Milan è al lavoro su un videogioco open world basato su Terminator? Il gioco sarà ambientato dopo gli eventi de “Il Giorno del Giudizio“. Nel gioco la Resistenza, capitanata da John Connor, non è ancora formata con la conseguenza che la guerra alle macchine potrebbe prendere svolte inaspettate.
Fonte: SmartLess Podcast
