The Elder Scrolls 6 potrebbe arrivare tra il 2026 e il 2027, emerge dai documenti Microsoft

La previsione contenuta nelle carte sotto esame nel processo che vede contrapposte l'azienda di Redmond e la Federal Trade Commmission sulla questione Activision Blizzard

the elder scrolls 6

The Elder Scrolls 6 potrebbe essere più lontano di quanto immaginiamo. Alcuni dei documenti presentati dai legali Microsoft nel corso del processo che la vede contrapposta a FTC sulla questione Activision Blizzard King lasciano intendere che il prossimo GDR Fantasy di Bethesda possa non arrivare prima dei prossimi 3 anni. Nelle carte il riferimento è all’anno 2026 ma non viene specificato se anno solare o fiscale. Nel secondo caso, il periodo comprenderebbe i primi tre mesi del 2027. L’informazione, riportata tra gli altri dal portale DSOG, lascia comunque spazio a diversi dubbi.

Innanzitutto si tratterebbe di un periodo di uscita relativamente ravvicinato rispetto al first reveal. Abbiamo visto così poco, inoltre, da poter anche pensare che il titolo si trovasse nelle fasi iniziali di sviluppo, almeno al momento dell’annuncio. Non aiuta il fatto che a occuparsene sia Bethesda, già impegnatissima coi lavori su Starfield. Il GDR a tema spaziale, oramai pronto al debutto il prossimo 6 settembre, ha richiesto un gran numero di risorse, molte delle quali resteranno impegnate col supporto post-lancio e i contenuti aggiuntivi/bug-fix vari. C’è poi il nodo Fallout da sciogliere: si farà Falout 5? E se sì, quando?

Non aiuta il fatto che giochi come The Elder Scrolls 6 – per loro stessa natura – richiedano molto tempo. Poco incoraggianti anche le dichiarazioni di Phil Spencer e Todd Howard che settimana scorsa affermarono che il gioco potesse essere lontano ancora un quinquennio. Secondo il CEO di Xbox c’è il rischio di vederlo saltare la generazione attuale di console. A proposito di Spencer, è emerso che nel 2021 volesse rendere esclusivi tutti i giochi Bethesda e non decidere ‘caso per caso’ come dichiarato precedentemente.

Il dato del 2026, comunque, è utilizzato accanto alla parola “previsto”. Tutto è finché definitivo, ovviamente. I legali Microsoft hanno dovuto chiarire un gruppo della corte circa le similitudini tra Call of Duty e altri brand presenti sulle altre piattaforme. A tal proposito, gli avvocati hanno spiegato che forse la corte potrebbe far riferimento a TES Online, il prodotto più vicino al FPS Battle Royale di Activision. Il multiplayer di Skyrim è disponibile anche su PlayStation. Discorso diverso riguardo TES 6. Per questo, una futura release sulla console Sony non viene ancora menzionata.

FONTEDSOG