The Last Guardian – Recensione

Indietro
Successivo

Nel mio sogno io volavo nell’oscurità

C’è uno strano specchio semisepolto per terra. In lontananza un vociare di bambini. Una mano si avvicina per raccoglierlo. Cambio scena. Un bambino si risveglia in una grotta. Non sa perché è lì. E né perché il suo corpo sia ricoperto di strani simboli. Accanto a lui c’è una bestia incatenata. Un’animale leggendario. Si tratta di un Trico. E’ ferito, spaventato ed arrabbiato. Voi dovrete guadagnarvi la sua fiducia. E insieme a lui scoprire i misteri di quel luogo e tornare alla libertà.

La voce narrante è quella del protagonista stesso, ormai anziano. Ma non sarete in grado di comprendere quel che vi dirà, se non attraverso i sottotitoli. Perché come al solito si esprimerà in un linguaggio sconosciuto e incomprensibile. Altro marchio di fabbrica dei giochi di Ueda. La storia si svolge dunque come un lungo flashback.

L’enfasi è sulla verticalità, con un approccio minimalista e Canoni stilistici che rimandano AI PRECEDENTI GIOCHI DI Ueda.

Si tratta di un’avventura e platform, con visuale in terza persona. Ma sarebbe ingiusto ridurlo a questo. The Last Guardian è innanzitutto una storia di amicizia e fiducia, tra due essere profondamente diversi. E poi un viaggio avventuroso tra le vestigia di un’antica civiltà.

Rimarrete letteralmente a bocca aperta la prima volta che, uscendo dalla caverna vedrete di fronte a voi le rovine colossali con torri altissime, mulini a vento (vi ricordano qualcosa?) e strutture in legno sospese su precipizi. Trovandovi a camminare lungo un cornicione sul fianco di una montagna, mentre Trico balzerà da un pinnacolo all’altro con agilità sorprendente. L’enfasi è sulla verticalità, con un approccio minimalista e canoni stilistici che rimandano direttamente ai titoli precedenti realizzati da Ueda.

tlg-04

Indietro
Successivo
RASSEGNA PANORAMICA
Voto:
9
the-last-guardian-recensione<b>PRO</b><br> - Trico! <br> - Direzione artistica eccezionale. <br> - Trama coinvolgente. <br> - Colonna sonora emozionante. <br> - Design dei livelli e gameplay. <br> <b>CONTRO</b><br> - Motore grafico datato. <br> - Cali di frame rate. <br> - Telecamera di gioco. <br> - Controlli legnosi. <br> - Puzzle ambientali difficili da interpretare.