Come ormai saprete già, The Last of Us Part 2 è stato recentemente aggiornato alla versione per PlayStation 5. L’annuncio da parte di Naughty Dog è arrivato un po’ a sorpresa, infatti nessuno aveva previsto un suo imminente arrivo.
Come potrete vedere dalla nostra analisi tecnica (che trovate qui di seguito), The Last of Us Part 2 gira perfettamente in 4K a 60fps. Solo raramente ci saranno dei piccoli cali di framerate, che però non pregiudicano in alcun modo la giocabilità. C’è però da precisare che il gioco è renderizzato nativamente a una risoluzione di 2560×1440 pixel, per poi essere upscalato in 4K. Si tratta della stessa identica risoluzione a cui il gioco gira su PS4 Pro, sotto questo aspetto Naughty Dog non si è limitata a fare è intervenuta in alcun modo, preferendo mantenere il framerate stabile. La buona notizia comunque è che il raddoppio del frame rate è arrivato senza che si siano resi necessari compromessi a livello visivo.
D’altronde lo stesso sviluppatore ha definito la versione 1.08 del gioco “Enhanced Performance Patch“, lasciando intuire che hanno lavorato sul framerate. Ovviamente grazie all’SSD questa versione beneficerà anche di tempi di caricamento notevolmente ridotti.
Quanto vi abbiamo detto è stato confermato anche da Digital Foundry, di cui vi riportiamo l’analisi qui di seguito. Anzi nelle loro otto ore di gameplay catturato e analizzato dal team inglese, in un solo caso hanno riscontrato un calo di framerate su PlayStation 5.
A quanto pare Naughty Dog sta lavorando su PlayStation 5 già da un anno. E i fan non vedono l’ora di scoprire quale o quali giochi realizzeranno. Secondo alcune voci si vedremo un gioco completamente nuovo, mentre un recente rumor incrementa le possibilità di vedere The Last of Us Part 3 ambientato in Europa.
La saga potrebbe addirittura arrivare su PC, assieme ad altre eslcusive PlayStation, ora che è stata ufficialmente aperta una pagina ufficiale dei PlayStation Studios che conta ben 44 tra titoli e DLC, molti dei quali ancora ignoti.