The Last of Us Part 2: Talmente violento che il team non riusciva a lavorarci

The Last of Us Part II - 1
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Nell’universo narrativo di The Last Of Us, la violenza è praticamente all’ordine del giorno. Nonostante questa sia a tutti gli effetti finzione, il livello raggiunto dai ragazzi di Naughty Dog in The Last of Us Part 2 è decisamente realistico.

A soffrirne per primo è stato il team di Naughty Dog stesso. Infatti alcuni membri dello staff erano seriamente preoccupati che certe scene, a lungo termine, potessero affliggere la loro salute mentale.

Neil Druckmann, il Game Director di The Last Of Us Part 2, ha spiegato come Naughty Dog ha gestito la rappresentazione, decisamente cruda e realistica, della violenza presente nel titolo.

Druckmann ha inizialmente fatto presente al team che sarebbero andati a lavorare su una storia dai toni molto forti.
Druckmann ha poi continuato: “… e ciò che le persone sono capaci di farsi a vicenda, sia a livello fisico che mentale, non può essere rappresentato in maniera timida. Sarebbe un danno al gioco stesso. Quindi abbiamo dovuto tener conto che la storia è quella, a prescindere dal fatto che la gente possa apprezzarla, amarla o odiarla. E’ questo il focus su cui ci siamo concentrati”.

Il director ha poi aggiunto che ci sono persone nel team di sviluppo che possono lavorare in maniera quasi autonoma. Si concentrano su ciò che è stato richiesto e non vengono in alcun modo toccati dal resto. Ad esempio possono concentrarsi totalmente su come la luce riflette su un determinato liquido senza notare che cosa quel liquido sia e da dove provenga.

Allo stesso tempo ci sono state invece persone che erano abbastanza turbate dal livello di violenza del titolo. Nonostante ciò, Naughty Dog si è impegnata per non farle sentire a disagio. Hanno infatti chiesto loro come si sentissero a dover lavorare su determinate cose e, in caso di disagio, si sarebbero occupati di un altro compito.

“Se mai qualcosa dovesse farli sentire a disagio, o comunque non in se, loro non darebbero il loro meglio nel lavoro. Vogliamo creare il miglior gioco possibile”, ha spiegato Druckmann.

Naughty Dog ha quindi dimostrato di prendere questo genere di cose con la giusta professionalità, senza dunque forzare il proprio team a fare qualcosa che potesse arrecargli fastidio e disgusto.

The Last Of Us Part 2 uscirà il 19 Giugno esclusivamente su PlayStation 4. Vi ricordiamo che è al momento possibile prenotare il gioco su Amazon, in versione standard, a un prezzo stracciato. Se invece avete manie un po’ collezionistiche, è possibile prenotare sempre su Amazon la versione in edizione limitata con custodia Steelbook.

Fonte: sirusgaming