Sono piovute critiche, sono arrivati attacchi, sono volati insulti. Ma Neil Druckmann non si è lasciato abbattere e, dopo l’uscita di The Last of Us Part 2, ha deciso di dedicare un pensiero ai fan che lo hanno sostenuto fino a questo momento. Non prima, però, di avere ringraziato per le recensioni positive ricevute dal gioco.
Il messaggio è stato pubblicato sul blog ufficiale di PlayStation. Da lì, Druckmann ha voluto ringraziare i videogiocatori ma non solo. Druckmann trova spazio anche per ripercorrere le tappe più importanti del viaggio che hanno portato Naughty Dog alla pubblicazione di The Last of Us Part 2.
“Ci sono voluti anni per dire queste parole: The Last of Us part 2 è finalmente uscito. Quando abbiamo iniziato a lavorare a questo gioco sapevamo che sarebbe stato rischioso. Siamo stati fortunati che molti di voi abbiano amato il primo capitolo e che The Last of Us abbia lasciato in voi una forte impressione. Questi personaggi e queste storie significano molto per noi e sappiamo che significano tanto anche per voi. È per questo che non abbiamo preso alla leggera il compito di tornare su quella storia. In effetti, abbiamo dibattuto molto per decidere se farlo o meno. Ma eravamo arrivati ad un concept che ci aveva tanto ispirati. Era troppo interessante ma, soprattutto, era una storia che valeva la pena raccontare“, così inizia il messaggio di Druckmann sul blog di PlayStation.
Ma il flusso di coscienza di Druckmann non si è fermato certo a questo. Nonostante le critiche ricevute prima dell’uscita a causa della politiche di crunch adottate da Naughty Dog. Nonostante le rimostranze per i temi trattati in The Last of Us Part 2. A discapito delle proteste per gli spoiler, poi rivelatisi falsi. Nonostante l’avvertimento sulla crudezza della storia. E nonostante il più recente review bombing, Druckmann si è espresso con affetto nei confronti del mondo gaming.
“Sette anni fa ci siamo posti la sfida di realizzare una storia che affrontasse temi difficili. Da quel momento, centinaia di sviluppatori si sono impegnati per portare a termine questo arduo compito. Abbiamo realizzato una storia incentrata sui personaggi. Ci siamo concentrati sulle loro individualità e sulla difficoltà delle loro scelte. Speriamo che voi possiate ridere, piangere, empatizzare con loro nelle difficoltà. Ma più di ogni altra cosa, speriamo che questo gioco possa ispirarvi nello stesso dibattito filosofico che ha ispirato noi durante la realizzazione. A nome di tutti, qui a Naughty Dog, grazie per essere parte di questo viaggio. Fino al prossimo viaggio, resistete e sopravvivete” conclude Neil Druckmann.
Speriamo che le parole di Neil siano riuscite a commuovervi come hanno commosso anche noi. Se non avete ancora intrapreso il vostro viaggio in compagnia di Ellie, forse potreste dare un’occhiata alla nostra recensione.
Fonte: PlayStation Blog