The Last of Us, prime informazioni sul nuovo gioco multiplayer

The Last of Us Multiplayer standalone Naughty Dog concept art

The Last of Us è stato sicuramente uno dei maggiori protagonisti della recente Sumer Game Fest con tante novità su diversi progetti in sviluppo, dalla serie TV di HBO al remake del primo capitolo.

Particolarmente interessante è stato l’annuncio di un nuovo titolo multiplayer ambientato nello stesso mondo ma al contempo slegato dalle avventure di Joel ed Elie. Il gioco, al momento senza un titolo ufficiale, molto probabilmente è nato come modalità multigiocatore di The last of Us Part II ma con il tempo è diventato un progetto molto più grande, al punto da diventare un’esperienza standalone.

A dare qualche prima informazione è stato proprio Neil Druckmann affermando che questo sarà un gioco grande quanto tutte le precedenti produzioni single player di Naughty Dog e per alcuni versi anche più grande.

Ha un cast di personaggi completamente nuovo e sarà ambientato in un’altra parte degli Stati Uniti“. Con queste parole Druckmann getta le basi di quella che potrebbe rivelarsi un’esperienza multiplayer particolarmente interessante, spiegando che a dirigere i lavori troviamo Vinit Agarwall, Anthony Newman e Joe Pettinati, veterani di Naughty Dog con parecchia esperienza.

Altre interessanti informazioni provengono da Jeff Grubb: per cominciare Grubb spiega che il titolo non è da vedere come un semplice Fazioni 2. Il gioco infatti sarà strutturato come un live service, con grandi porzioni di contenuti che verranno aggiunte con il passare del tempo andando così ad espandere man mano la storia.

Non c’è da storcere il naso su quest’affermazione: è ormai noto che Sony stia investendo particolarmente nei live service, tanto che entro il 2025 il 55% dei titoli avranno adottato questo formato.

Quel che è sicuro è che non sarà possibile immergersi in questo mondo molto presto. Naughty Dog si sta prendendo il tempo necessario per assicurarsi che il gioco arrivi sul mercato senza nessun problema rispettando il livello di qualità a cui ormai ci siamo abituati. Proprio per questo motivo lo stesso Druckmann ha confermato che non si avranno nuove informazioni fino al prossimo anno.

Insomma, il progetto sembra essere decisamente interessante e potrebbe portare un ventata d’aria fresca alla serie. Per ingannare l’attesa giocherete al nuovo The Last of Us Parte I? I pre-order sono ora aperti e saranno disponibili due versioni del gioco, la Standard Edition e la Digital Deluxe Edition.

Fonte: VGC, Resetera