Ubisoft rimane indipendente. Ma ogni proposta di acquisizione sarà valutata, per il CEO Yves Guillemot

Questo 2022 è iniziato con alcune notizie che hanno sicuramente dato una scossa al mondo videoludico. A dare il via alle danze ci ha pensato Microsoft, acquistando Activision Blizzard e King. Un fulmine a ciel sereno, simile a quanto fatto dall’azienda l’anno scorso con l’acquisizione di Bethesda. Sony, dal canto suo, non è rimasta a guardare: la compagnia ha infatti acquistato Bungie, creatore di Halo e Destiny. Ora la domanda è: cosa succederà alle altre compagnie? Rimarranno indipendenti? La risposta data dal CEO di Ubisoft, in questo senso, potrebbe darci un quadro più chiaro della situazione attuale.

Durante una riunione degli investitori, Yves Guillemot, CEO della compagnia, ha affermato che Ubisoft rimarrà indipendente, ma che valuterà eventuali offerte d’acquisto. Guillemot, infatti, ha detto: “Abbiamo sempre preso le nostre decisioni tenendo presente le parti interessate composte dai nostri giocatori, impiegati e azionisti. Quindi Ubisoft può rimanere indipendente. Abbiamo i talenti, le infrastrutture e la disponibilità economica, oltre che un portfolio di potenti IP“.

Tra queste IP non si può non nominare il recente Assassin’s Creed Valhalla. Secondo quanto confermato dallo stesso CEO, il titolo ha prodotto guadagni pari a 1 miliardo di dollari. Infatti, Guillemot ha anche affermato come “gli asset dell’azienda non siano mai stati così forti come ora“.

Ritornando al punto principale della questione, Yves Guillemot ha detto: “Se ci fosse un’offerta per comprarci, i nostri responsabili la prenderebbero in considerazione tenendo presente le nostri parti interessate“. E qui, succede una cosa interessante: gli investitori hanno chiesto del perché non fosse ancora stata fatta un’offerta per comprare Ubisoft. Frédérick Duguet, CFO della compagnia, ha risposto: “Non speculeremo sul perché non sia stata ancora fatta un’offerta“, con Guillemot che ha aggiunto: “Se fosse stata fatta un’offerta“.

Ubisoft ha, dunque, cambiato la propria posizione rispetto a qualche anno fa, quando aveva bloccato il tentativo di Vivaldi di acquistarla. E voi cosa ne pensate? Ditecelo, come sempre, nei commenti!

Fonte: The GamerGamesindustry.biz