La questione loot box scoppiata con la beta di Star Wars Battlefront II, si è allargata a macchia d’olio andando a investire in maniera diversa tutti i titoli che presentano microtransazioni.
Se in alcuni casi le casse premio sono limitate all’acquisizione di skin, in altri casi invece si parla di pay-to-win vero e proprio. Uno dei casi più importanti è quello di FIFA 19, tra i giochi più popolari al mondo con molti milioni di copie vendute.
La Commissione per il Gioco d’Azzardo inglese dopo una lunga e attenta analisi ha sentenziato che non si tratta di gioco d’azzardo. La motivazione per questa scelta è che non c’è alcun modo legale per rivendere i premi ottenuti e ottenere un guadagno.
Il direttore della commissione Brad Enright, ha aggiunto una postilla. Per lui bisogna combattere l’intero mercato secondario di compravendita dei giocatori che è completamente illegale. La stessa considerazione va fatta per tutti i giochi che presentano loot box i cui contenuti possono essere rivenduti.
Fonte: BBC
