Uno degli hacker di League of Legends ha evitato la prigione

Il network ABC ha riportato la notizia che Shane Stephen Duffy ha evitato la prigione per l’attacco di hacker al celebre gioco League of Legends.

L’attacco ai server è stato fatto nel 2011 e il 23enne australiano è stato assolto in quanto non direttamente coinvolto nell’attacco.

La corte lo ha però condannato a due anni e mezzo di prigione per altri reati compiuti. Ha infatti venduto i dati degli account rubati effettuando 194 transazioni per un totale di 32.000 dollari australiani. Ha violato l’account Twitter di Marc Merrill presidente degli sviluppatori di Riot Games e inviato lettere minatorie a Riot Games.

Duffy è stato immediatamente rilasciato sulla parola e messo agli arresti domiciliari, in attesa del quarto grado di giudizio, in quanto affetto da autismo. Secondo il suo avvocato “Non è in grado di comprendere le conseguenze delle sue azioni” e “È un criminale con minore consapevolezza”.