Tyler Barriss di Los Angeles è stato condannato a 20 anni reclusione per un episodio di swatting finito male. L’episodio venuto all’onore delle cronache è accaduto il 27 dicembre 2017 a Wichita in Kansas (ne abbiamo parlato in questo articolo).
Barriss chiamò la polizia accusando il 28enne Andrew Finch di aver ucciso una persona e averne altre due in ostaggio. L’intervento delle forze dell’ordine è stato purtroppo letale per Finch. Barriss ha organizzato lo swatting per una disputa online.
La parte più assurda della vicenda è che la disputa è avvenuta tra Casey Viner dell’Ohio e Shane Gaskill of Wichita. Viner ha poi assoldato Barriss per fare lo swatting mentre Gaskill lo ha prima provocato e poi succesivamente dato un indirizzo falso, quello di Andrew Finch.
Il giudice ha condannato il giovane di Los Angeles per aver fatto una falsa chiamata di emergenza che ha provocato un decesso, cyberstalking, cospirazione e altri capi d’imputazione simili. Sono stati condannati anche Viner e Gaskill.
Fonte: Polygon
