Uwe Boll, il “regista dei videogiochi”, dice addio al cinema

Uwe Boll, regista tedesco famoso (con accezione negativa) per numerosi riadattamenti cinematografici ispirati a saghe videoludiche, ha confermato il suo allontanamento dal mondo del cinema. 

Boll, tra le varie cose, è conosciuto per i film di House of the Dead, Alone in the Dark, Postal e Far Cry e per essere stato spesso “premiato” come Peggior Regista dell’anno. Se fino a oggi è sempre stata Hollywood a opporsi alla sua idea di cinema, però, adesso è lui a dire basta.

“In questo campo non si guadagna più, ha infatti detto il regista. “Il mercato mondiale dei DVD e dei Blu-ray è calato dell’80% negli ultimi tre anni. La verità è che, in questa situazione, non posso più permettermi di fare film”.

“Non voglio essere costretto a fare film a basso budget. Ho una lunga carriera alle spalle e, alla mia età, sarebbe vergognoso. Vorrei tanto continuare, ma ormai non conviene“.

L’uomo ha infatti confermato come, negli ultimi 10 anni, era lui stesso a mettere mano al portafogli quando si trattava di produrre un film.

Solo l’anno scorso aveva aperto una campagna Kickstarter per stanziare un terzo film di Rampage che, però, non ha raggiunto i risultati sperati, con Boll che ha finito per insultare il suo pubblico in un video creato su misura.

“Adesso che non calcherò più le scene, si accorgeranno che molti dei miei film, un senso, lo avevano. Alcuni meritavano di essere discussi più nel profondo di quanto in realtà sia stato fatto”.

Fonte: Metro