I vinili sembra siano stati riscoperti nuovamente e continuano la loro lenta crescita. Secondo il rapporto della RIAA, nell’anno precedente sarebbero stati venduti più vinili che CD negli Stati Uniti. Si tratta di qualcosa di storico per quanto riguarda il settore della musica e che non succedeva da oltre 30 anni.
Stando a quanto riferito dunque nel rapporto pubblicato giovedì scorso dalla Recording Industry Association of America, nel 2022 negli Stati Uniti sono stati venduti ben 41 milioni di vinili e 33 milioni di CD. Il primo supporto è cresciuto del 6% generando un totale di 1,22 miliardi di dollari mentre il secondo continua a calare su base annuale ed è sceso fino al 28% con 482 milioni di dollari. A comandare l’industria musicale americana è ovviamente lo streaming con l’84% dei ricavi.
Il vinile più venduto è stato Midnights di Taylor Swift con 945 mila copie distribuite, seguito stretto da Harry’s House di Harry Styles a 480 mila copie distribuite. Non solo negli USA, anche in Italia dal 2021 i vinili hanno superato per ricavi i CD. Nel nostro Paese, l’81% dei ricavi deriva dallo streaming con 118 milioni di euro, sotto il fisico con 25,5 milioni e il download con 2,3 milioni.
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Fonte: RIAA
