Wo Long Fallen Dynasty: gli equilibri del gioco muteranno di continuo grazie ad un sistema morale legato alla morte

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Wo Long Fallen Destiny, il nuovo lavoro di Team Ninja svelato durante l’Xbox and Bethesda Games Showcase 2022, presenterà al suo interno delle caratteristiche che lo distingueranno dagli altri soulslike. Nel gioco sarà infatti presente un sistema di morale basato sulla morte dei personaggi e che andrà a modificare lo status quo del gioco stesso.

Avere un sistema di morte che influenza il gioco non è cosa nuova. Recentemente Sifu fece scalpore proprio grazie ad essa, la quale faceva invecchiare il protagonista dopo ogni game over. Ma anche nel genere soulslike abbiamo avuti casi dove la morte risultava importante nell’economia di gioco. In Sekiro, ad esempio, abbiamo un numero limitato di respawn rapidi sul luogo in cui si è morti.

In Wo Long Fallen Destiny, invece, la morte sarà legato a un sistema di morale. Quando noi sconfiggiamo un nemico potente, chiaramente, otteniamo alcuni benefici. Ciò però varrà anche nel caso in cui fosse il nemico a spuntarla, sconfiggendoci. Ci sarà dunque un mutamento costante sul bilanciamento del gioco che dipenderà anche dalla morte del giocatore.

“Volevamo creare un tipo di tatticismo dove la colonna portante fossero le avversità. Tu guadagni qualcosa dallo sconfiggimento di un nemico potente, ma lo stesso si può dire qualora il nemico uccidesse il giocatore. L’equilibrio tra le forze in gioco cambierà non appena qualcuno morirà. Si tratta di un sistema più simile a quello Nemesis visto in Shadow of Mordor.

Team Ninja ha poi chiarito che il sistema di movimento è stato notevolmente potenziato rispetto a Nioh, tra cui l’introduzione del salto. Ciò garantirà una maggiore verticalità degli scenari di gioco e permetterà a Team Ninja di poter esprimere al meglio il proprio potenziale in un genere, quello dei Soulslike, che ormai sta spopolando sempre di più.

Fonte: IGN