Sono 25 milioni i videogiocatori abbonati a vario titolo ai servizi di Microsoft. A rivelarlo, nei documenti inviati al CMA Britannico per sostenere le ragioni dell’acquisizione di Activision, è la stessa azienda di Redmond. Nel documento si legge che il servizio voluto da Phil Spencer abbia raggiunto una platea dalle dimensioni ragguardevoli. Eppure, sempre secondo gli incartamenti, sotto le aspettative. Microsoft puntava a 35 milioni di abbonati per Xbox Game Pass entro la conclusione dell’anno fiscale 2022.
Il numero di utenti iscritti dichiarato da Microsoft non collima però con la stima fatta da Sony e inserita in altri documenti inviati allo stesso organo antitrust. Stando alle valutazioni di Jim Ryan e degli esperti di casa PlayStation, a usufruire di Xbox Game Pass sarebbero attualmente 29 milioni di persone. Testa più, testa meno. Ancora di più erano secondo Take-Two che mesi fa stimò il numero in circa 30 milioni. Sempre Sony, riguardo Game Pass, aveva espresso perplessità ad agosto davanti al CADE Brasiliano.
Nel descrivere lo stato del servizio partito nel 2017, Microsoft afferma di avere assistito a una crescita graduale ma costante fino a raggiungere il dato odierno. Eppure, si legge ancora nel documento, la crescita, per il 2022 almeno, è inferiore del 28% rispetto alle speranze. In quel di Redmond, infatti, contavano di poter aprire le porte del mondo Xbox ad altri dieci milioni di utenti. Obiettivo mancato, almeno secondo queste dichiarazioni. Al momento, il CMA UK non ha ancora bocciato ufficialmente l’acquisizione. Ancora in corso le indagini per decidere il futuro di Activision. Sull’affare si attendono i pareri anche degli organi di controllo europeo e cinese oltre che a quello della Federal Trade Commission USA.
Fonte: Microsoft