Xbox: nel 2022 è prevista una crescita dal 20% al 27% del mercato. Ma è ancora lontana da PlayStation e Nintendo.

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Living room with a Microsoft Xbox Series X home video game console alongside a television and soundbar, taken on October 9, 2020. (Photo by Phil Barker/Future Publishing via Getty Images)

La presenza di Xbox nel ramo del software digitale per console potrebbe allargarsi ulteriormente. Al momento la sezione Microsoft dedicata al gaming è ultima. Davanti a lei PlayStation (che detiene il 43% del mercato) e Nintendo (con in mano il 37%). Al momento, dunque, Xbox ha solo un quinto della torta, ovvero il 20%. Ma secondo gli analisti la situazione potrebbe presto migliorare in futuro.

A dirlo è l’agenzia DFC Intelligence che, nelle sue proiezioni, prevede una crescita assoluta del 7% entro la fine del 2022 per Xbox (passando dal 20% al 27%). Un margine che verrà rosicchiato alle concorrenti portando la compagnia di Redmond a occupare oltre un quarto del settore gaming in digitale. Per una crescita, due contrazioni: quelle di Nintendo e Sony. Le giapponesi, sempre secondo il report, perderanno rispettivamente 3 e 4 punti percentuali arrivando dunque al 34% e al 39%.

Sebbene le proporzioni siano destinate a cambiare, DFC Intelligence prevede un aumento del fatturato generale nel corso dei prossimi mesi. A essere più precisi, si prevede che a crescere sia proprio il mercato del digitale. Nel 2021 sono stati fatturati 19 miliardi di dollari dalla vendita di videogame in quel formato. Per il 2022 ci si aspetta di arrivare a 20,7 miliardi. Rimarranno stabili gli introiti derivanti dalla vendita di videogiochi in formato fisico (11,9 miliardi per entrambi gli anni) mentre si prevede un leggerissimo calo nel settore hardware che dovrebbe passare da 16,2 a 16,1 miliardi di dollari.

Quella di DFC Intelligence è una stima che fa da seguito agli ultimi report pubblicati da altre agenzie di analisi. Ars Technica ed NPD Group, ad esempio, avevano fatto notare come, il 2021, fosse stato un anno all’insegna della crescita per le edizioni digitali. Sempre NPD Group ha sottolineato come molte software house stessero progressivamente abbandonando l’idea di pubblicare i propri titoli in edizione solo retail. Poi Ampere Analysis ha rincarato la dose stimando che il 2022 avrebbe visto crescere ulteriormente il fatturato dell’industria con una contrazione nella richiesta di videogiochi in formato fisico.

Lo stesso trend si registra nel nostro paese. L’ultimo rapporto di IIDEA sul mercato italiano ci mette a conoscenza del fatto che, in Italia, il 42,8% degli acquisti di software avviene proprio in quel formato. Le controparti fisiche, invece, coprono meno del 15% del totale. In crescita l’acquisto di app per dispositivi mobili che segna un +8,7 e si porta al 42,3%.

E voi cosa ne pensate? Xbox ha le carte in regola per crescere ancora? Ci sarà un sorpasso o il supposto Spartacus di PlayStation potrebbe rallentare la corsa di Redmond?

Fonte: wccftech