20 Anni di Crash Bandicoot

Era l’ultimo giorno di Agosto del 1996, il mondo era molto diverso da quello odierno. La prima PlayStation aveva meno di un anno di vita e una piccola software house si apprestava a lanciare un gioco che avrebbe cambiato la storia.

La software house in questione si chiama Naughty Dog che fino a quel momento aveva solo sviluppato una manciata di titoli tra Apple II, Sega Mega Drive e 3DO Interactive. Ma l’uscita di Crash Bandicoot avrebbe presto cambiato tutte le carte in tavola e fatto “esplodere” una delle più apprezzate software house dei giorni nostri.crash-bandicoot-20-2

Crash Bandicoot è un platform in 3D il cui protagonista era libero di muoversi per raccogliere i frutti Wumpa (simili a un mango), distruggere delle casse che potevano contenere dei potenziamenti e raccogliere gemme, spesso celate in aree segrete (una volta raccolte tutte si poteva visualizzare un finale alternativo per ogni boss).

Molti dei personaggi e dei luoghi del gioco hanno nomi che iniziano con la N e spesso sono utilizzati per creare veri e propri giochi di parole come N.Sanity (pazzia), N.Brio (embrione), N.Gin (motore) o N.Tropy (entropia), per fare qualche esempio.

1Crash Bandicoot

Il primo episodio della saga è ambientato in un fittizio arcipelago dell’Australia dove il dott. Neo Cortex e il suo braccio destro il dott. Nitrus Brio hanno creato un macchinario chiamato Evolvo Ray in grado di dare fattezze umane agli animali. Nel corso dei loro esperimenti per creare un esercito di mutanti sottopongono al raggio un bandicoot (piccolo marsupiale onnivoro tipico della Nuova Guinea e delle foreste pluviali australiane). Nasce così Crash Bandicoot.

Neo Cortex fallisce nell’effettuare il lavaggio del cervello al mutante che scappa via, ma riesce a intappolarne la fidanzata Tawana. La prima avventura si dipana su tre differenti isole sulle quali Crash deve affrontare gli indigeni, gli altri esperimenti falliti del dottor Neo Cortex e poi liberare la propria fidanzata nel castello del dottore.

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