Lo sviluppo di The Legend of Zelda Breath of the Wild non è stato semplice per i suoi creatori, i quali hanno recentemente ammesso di aver avuto qualche diverbio decisionali sulla direzione che il gioco avrebbe dovuto prendere.
Scopriamo questi fatti grazie a una recente intervista del producer della nuova avventura di Link, Eiji Aonuma: “Mr. Miyamoto ha trovato le giuste parole nel dire che l’essenza di The Legend of Zelda è l’ambiente dove Link cresce e acquisisce poteri. Allo stesso modo il giocatore deve sentirsi coinvolto direttamente nelle azioni che compie mano a mano che la storia avanza”, ha dichiarato lo sviluppatore, sottolineando come il suo punto di vista fosse differente, più incentrato sulle azioni e le scelte del giocatore che sull’ambiente di crescita dell’eroe.
Altro “conflitto” vi sarebbe stato invece sulla scelta del motore grafico e la realizzazione di un ambiente più realistico e meno fumettoso, andando così contro la tradizione (e Miyamoto). Tale scontro tra intelletti sarebbe però riuscito a produrre uno Zelda potenzialmente eccellente, dotato di un mondo open world vastissimo.
Voi quali aspettative avete? Zelda Breath of the Wild vi sembra troppo “innovativo”? Per scoprirlo davvero dovremo attendere il 3 marzo, giorno durante il quale sarà lanciato assieme alla nuova Nintendo Switch.
Fonte: NintendoLife