Giungono nuove informazioni su PS5 relative ai giochi retrocompatibili e anche ad un possibile quanto imminente annuncio del prezzo e dell’apertura dei pre-order della console next-gen di Sony.
L’info arriverebbe da un utente su ResetEra che avrebbe scovato, tra le righe di codice del negozio PlayStation Direct (non disponibile in Europa), nuove informazioni sulla console di casa Sony.
Tra di esse figura la possibilità di prenotare una console per volta; come riportato anche dall’insider italiano Roberto Serrano’ e che abbiamo trattato nel seguente articolo.
Questa è la seguente riga di codice, che lascia pochi spazi a eventuali dubbi: “addtocartrestrictionvalidation”:{“errorType”:”commerce-api-error”,”errorMessage”:”You can only purchase one version of the PS5™ Console: Disc or Digital. You have already added one PS5™ console to your cart.,”
Oltre a questo, però, l’utente di ResetEra ha scovato anche la presenza di nuove icone nelle pagine dei videogiochi. Esse servono, molto probabilmente, a indicare l’eventuale funzionamento dei titoli PlayStation 4 su PlayStation 5.
E’ possibile infatti notare dei particolari badge con sopra scritto “PS5 Compatibile”, i quali evidentemente ancora devono essere introdotti in maniera ufficiale sul sito. Questi badge sono stati trovati su giochi PlayStation 4, come The Last Of Us Part 2, e anche su periferiche come il DualShock 4 o il PSVR.
Ciò non significa che periferiche come il DualShock 4 o il PSVR possano funzionare su PlayStation 5, molto probabilmente quel badge è momentaneo anche se nulla è da escludere.
Al tempo stesso, però, tale badge potrebbe risultare permanente su molte esclusive come il già citato The Last Of Us Part 2 o anche il recentissimo Ghost Of Tsushima.
Molto probabilmente, per molti di questi titoli, vedremo anche upgrade grafici o legati al framerate. In special modo sui titoli più recenti, i quali potrebbero beneficiare di un boost grafico e prestazionale non indifferente.
Non ci resta dunque che attendere l’eventuale ufficialità di Sony, sperando che possa fare chiarezza sulla questione una volta per tutte.
Fonti: TweakTown, Roberto Serrano’