Come un fulmine a ciel sereno, giunge notizia che Google ha deciso di chiudere i propri studi interni. Di conseguenza, tutti i titoli first party previsti per Google Stadia e attesi per il 2021 sono stati cancellati, annuncia la compagnia americana. Google continuerà comunque a offrire il proprio servizio sui titoli di terze parti.
La notizia proviene dal sito di Kotaku, dove è stato affermato che Google sta procedendo con la cancellazione di “molteplici progetti“, che inevitabilmente includono i numerosi giochi programmati per l’uscita durante l’anno. Il motivo di questa decisione improvvisa sembrerebbe dettata da costi di sviluppo per i Tripla A troppo elevati.
In ogni caso, Google stessa provvederà a trovare comunque nuovi ruoli per tutti i dipendenti delle compagnie chiuse. Tra questi studi, colpisce in particolare quello capitanato da Jade Raymond, co-creatrice di Assassin’s Creed, dal momento che credeva fortemente nel Cloud Gaming di Stadia.
Proprio Jade Raymond, infatti, ha deciso di lasciare Google proprio a causa della riorganizzazione dell’azienda. Raymond ha dunque deciso di inseguire altre opportunità professionali, e il Team di Stadia le ha augurato giustamente il meglio.
Google si occuperà comunque di fornire i propri mezzi e le proprie tecnologie a tutti gli altri publisher, e non ci saranno ripercussioni con l’attuale servizio. “Potrete continuare a giocare i vostri titoli su Stadia e Stadia Pro, e noi continueremo a portare titoli di terze parti nella piattaforma”, dichiara Google.
Insomma, una notizia che lascia certamente con l’amaro in bocca, dal momento che ci sarebbe piaciuto vedere Google impegnarsi più attivamente nello sviluppo di videogiochi. In ogni caso, non tutti i mali vengono necessariamente per nuocere.
Questa riorganizzazione potrebbe infatti aprire le porte a collaborazioni con studio di terze parti più importanti, esattamente com’è avvenuto per Cyberpunk 2077. Inoltre Google non abbandonerà la sua creazione, non dopo essersi affermata come potenziale leader del cloud gaming, e la stessa società l’ha ribadito proprio nel comunicato. Dunque, se siete clienti di Stadia, non dovete aver timore a riguardo.
In ogni caso, voi che ne pensate di questa scelta improvvisa da parte di Google? Credete che Google Stadia possa vivere senza titoli in esclusiva?
Fonte: PCGamesN