A poco meno di 2 mesi dall’uscita di Neon Genesis Evangelion 3.0+1.0: Thrice Upon a Time, una bellissima notizia potrebbe rasserenare tutti coloro che, in Italia, attendono con impazienza la pellicola. Secondo una fonte molto affidabile, infatti, i primi tre film del progetto Rebuilt of Evangelion arriveranno su Amazon Prime Video, e la stessa sorte accadrà anche per l’ultima pellicola! Tutti, inoltre, saranno adattati, tradotti e doppiati in italiano.
A riportare questa sensazionale notizia è Gianmaria Tammaro, giornalista e collaboratore esterno per La Repubblica. Sul proprio profilo Twitter, Tammaro ha confermato come i diritti dei film passeranno da Netflix ad Amazon, seppur non è al momento noto quando ci sarà questo passaggio di testimone.
Amazon stessa ha inoltre già comprato i diritti delle edizioni italiane dei film, tra cui rientra ovviamente anche l’ultima pellicola. Al momento non è però chiaro se avrà lo stesso doppiaggio di Netflix, se chiameranno lo studio di doppiaggio originale (come per le altre tre pellicole) oppure un altro studio di doppiaggio.
“I film di Evangelion passeranno da Netflix ad Amazon. Al momento non c’è una data ufficiale. Amazon, però, ha già comprato i diritti delle edizioni italiane. Nel pacchetto rientrerà anche l’ultimo lungometraggio, Evangelion: 3.0+1.0 (tradotto, adattato e doppiato a gennaio)”, afferma Tammaro sul proprio profilo.
Diteci cosa ne pensate di questa notizia, Gametimers! Nel frattempo, ricordiamo che Hideaki Anno vuole realizzare un live action di Nausicaä; ossia l’Opera Magna di Hayao Miyazaki, come ha di fatto affermato lo stesso animatore, il quale non ha mai nascosto di ritenerla la sua creazione più importante.
Inoltre ricordiamo agli appassionati di Mecha che in quel di Yokohama è stato realizzato un Gundam in scala 1:1; anch’esso replicato fedelmente e praticamente identico alla controparte animata. Ne abbiamo parlato proprio in questo articolo. Qui, inoltre, potrete vedere la visuale dagli occhi del pilota che comandava il mecha tramite la connessione 5G.
Fonte: Twitter