Horizon Forbidden West si riconferma argomento principe di questo febbraio. Il secondo capitolo della storia di Aloy nel mondo del trentunesimo secolo sta facendo parlare di sé da diversi giorni. Sony e Guerrilla Games, nel tentativo di spingere al massimo l’esclusiva PlayStation hanno avviato una campagna marketing martellante e che ha abbracciato diversi stili comunicativi. Se in Italia, a Firenze, abbiamo visto sorgere una statua raffigurante Aloy – il cui compito è quello di rappresentare tutte le donne, reali o fittizie, che una statua non la hanno ancora – a Sidney si va decisamente oltre.
Come segnalato da diversi utenti sul web, all’interno del Royal Botanic Garden della capitale australiana ha fatto la sua apparizione un Clawstrider. Si tratta di una delle nuove creature presenti all’interno di Horizon Forbidden West. Sony ha deciso di fare le cose per bene e, quindi, la creatura è stata realizzata a grandezza naturale. Alta tre metri e lunga sette, questa straordinaria installazione sembra pronta ad attaccare chiunque si soffermi troppo ad ammirarla.
Se non avete ancora giocato ad Horizon Forbidden West e avete intenzione di avviarlo a breve, non descriveremo troppo minuziosamente le caratteristiche di questa creatura. Lasceremo a voi il piacere di scoprirla. Qui però possiamo dirvi che il ClawStrider ricorda l’aspetto dei Dromaeosauridi, una famiglia di dinosauri di cui hanno fatto parte anche i Velociraptor. A differenza degli antichi rettili, oltre ad essere meccanici, i Clawstrider sono anche più imponenti. Fino al doppio delle dimensioni dei Dromaeosauri più grandi.
Nel corso della settimana, Aloy si è conquistata la copertina di Vanity Fair Italia. Sebbene si tratti di una intelligente scelta commerciale, la decisione di Sony di proseguire nel tentativo di rendere Aloy una nuova icona non possono che fare piacere. Se non avete ancora provato il gioco e volete sapere cosa ne pensano altri prima di iniziare, vi proponiamo la nostra recensione.
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