Non ci stanno i fan Xbox a rimanere a bocca asciutta. Dopo l’annuncio che Final Fantasy 7 Remake Intergrade sarebbe arrivato anche su Steam, nel corso della serata dedicata alle celebrazioni del 25simo anniversario, i possessori di console Microsoft si stanno facendo sentire forte e chiaro sui social per chiedere una cosa semplice. Vogliono il titolo anche su Xbox One, Series X e Series S. Il gioco, al momento, è disponibile su PlayStation 5 e PC (attraverso Epic Games Store) dal 2021 e, adesso, è arrivato anche sullo store di Valve dove ha debuttato in cima alla classifica vendite.
Durante la serata è stato annunciato anche Rebirth, secondo passo di questa operazione, in arrivo nella stagione invernale 2023/2024 in esclusiva (si suppone temporanea) PlayStation 5. Curiosamente, invece, Crisis Core Final Fantasy 7 Reunion, remake del prequel uscito nel 2007 su PSP – è atteso su tutte le piattaforme di gioco.
La cosa non è andata esattamente giù ad alcuni fan di Xbox che attraverso i social – Twitter in particolare – hanno manifestato il loro disappunto. In molti avrebbero sperato in una apertura di Square Enix nei confronti dei possessori di Xbox One, Series X e Series S ma, almeno per il momento, Final Fantasy 7 Remake rimane appannaggio solo di chi possiede una PlayStation o un PC potente abbastanza da eseguirlo.
La delusione si è manifestata in vari modi. Post, rant e anche una petizione falsa (più o meno). Curioso quest’ultimo caso. L’utente SaltKing il 18 giugno ha postato un presunto screen di una petizione lanciata su Change.Org. L’obiettivo dichiarato della petizione sarebbe un invito al boicottaggio dei prodotti Square Enix da parte dei possessori di Xbox.
Alcuni siti – sia esteri che nostrani – abboccano all’esca pensando si tratti di una vera petizione. Il titolo è provocatorio e sensazionale. Di recente, inoltre, tutti hanno rispolverato una vecchia petizione (reale) che chiedeva a Hideo Kojima di non collaborare con Microsoft. Persino Kojima Productions ha dovuto precisare che avrebbe continuato a collaborare con Sony. Lo strumento delle petizioni, abbiamo visto in passato, è spesso abusato con richieste anche impossibili da esaudire (vedere ottava stagione di Game of Thrones o doppiaggio di Starfield).
La petizione, come dimostra lo screen pubblicato, ha raccolto appena due firme. Se una iniziativa del genere è mai esistita, inoltre, su Change.Org non ne rimane alcuna traccia. A dire il vero, nessuna delle testate che ha riportato la notizia e nemmeno l’autore stesso dello screen hanno fornito alcun link al documento. Ultimo aspetto da considerare, il nome Salt King sembra un chiaro riferimento della volontà dell’utente di creare scompiglio. Alla fine sarebbe bastato un minimo di attenzione per non incappare nell’errore.
Tutto ciò non toglie che la delusione dei fan Xbox sia reale. Se permettete una piccola riflessione personale, sarà pure bello flexare le esclusive, ma trovo ancora più bello quando un videogioco – soprattutto un remake così importante – è disponibile su quante più piattaforme possibili. Perché il bello dei videogiochi è la possibilità di condividere anche le esperienze, vero?
Fonte: Saltking