Tornano prepotenti i rumor riguardanti una versione Pro di Nintendo Switch. La casa giapponese, dal 2017, sta investendo la quasi totalità delle energie sulla console ibrida. Dapprima il modello Switch base. Successivamente il modello Lite (in maniera simile a quanto fatto con Nintendo 3DS, ad esempio). All fine, nel 2021, è arrivato il modello Switch OLED con schermo e prestazioni migliorate.
Basta? No, non esattamente. Non ai gamer, almeno. Sono in molti a desiderare una console che conservi la sua natura portable ma garantisca prestazioni se non proprio avanguardistiche, almeno più vicine alle concorrenti maggiori: PlayStation 5 e Xbox Series X. Dopo numerosi rumor e indiscrezioni che qualcosa del genere possa avvenire, tra aprile e maggio del 2022 sono arrivati degli indizi vagamente più concreti. In particolare, alcuni brevetti di NVIDIA avrebbero suggerito che la casa di Kyoto fosse al lavoro per una versione ulteriormente riveduta e corretta di Nintendo Switch. Nel mezzo, anche Digital Foundry ci ha messo del suo affermando che il lancio di Zelda Breath of The Wild 2 non possa che avvenire su questa ipotetica console. Il seguito di Breath of the Wild è atteso a inizio 2023.
Dopo un – breve -periodo di silenzio, il rumor torna di tendenza. Su Twitter è stato l’insider PixelPar a citare la possibilità. Persino lui prova a mettere le ‘mani avanti’ e ricordare che si tratta di ‘cose di cui ha sentito parlare’ ribadendo l’assenza di ufficialità. Sempre PixelPar, con lo stesso tweet, afferma di aver preso la parola nella speranza di diradare il ‘tanto fumo’ che dice di aver visto al riguardo.
Secondo le informazioni in suo possesso, da Kyoto la presentazione di Nintendo Switch Pro arriverà più avanti nel 2022 (nei commenti al post si ipotizza settembre). Non avrà formati cartucce dedicati ma continuerà a funzionare con quelle già esistenti. Manterrà forma e ‘brand’ (da qui l’idea che non sia un nome nuovo ma Switch Pro). E poi, in ultimo: prestazioni migliorate, come tanti utenti stanno chiedendo. Su quest’ultimo punto, PixelPar si rifiuta di elaborare oltre non specificando cosa intenda per prestazioni migliorate.
Ovviamente, per notizie più certe, dobbiamo aspettare le fonti ufficiali. Come sempre, speriamo non tardino ad arrivare.
Fonte: PixelPar