Il Decima Engine, il motore grafico sviluppato da Guerrilla Games per Horizon Forbidden West e Horizon Zero Dawn, poi “prestato” a Kojima Productions che lo ha personalizzato per portare a termine Death Stranding, è il preferito dai PlayStation Studios. Almeno, questo quanto rivelato da Hermen Hulst, proprio a capo della divisione interna degli studi PlayStation ed ex figura chiave proprio di Guerrilla Games. Lo stesso motore grafico aveva debuttato con Killzone: Shadow Fall, uno dei giochi al lancio di PlayStation 4. KojiPro non è l’unico studio esterno a Guerrilla ad averne usufruito. Anche Supermassive Games lo ha utilizzato per Until Dawn.
La dichiarazione, riportano diverse fonti, sarebbe stata resa sull’ultimo numero della rivista Famitsu. Secondo quanto estrapolato da GamesRadar (attraverso una traduzione machine generated dell’intervista) Hulst si sarebbe soffermato sul descrivere le varie collaborazioni tra gli studi direttamente – o indirettamente – al fianco di Sony PlayStation. Hulst ha raccontato come la sinergia passi anche dalla condivisione delle tecnologie messe a punte. Decima Engine, dice, è solo un esempio.
Non è chiaro – va detto – se Hulst si riferisca a una situazione presente o passata. Nel primo caso possiamo attenderci di “rivedere” Decima Engine all’opera anche abbastanza presto. L’ultimo gioco che l’ha sfruttato è stato, ovviamente, Horizon Forbidden West questo febbraio. Nel secondo caso, declinando tutto al passato, bisogna ricordare come Decima Engine sia un motore utilizzato da almeno tre studi di sviluppo: Supermassive Games, Kojima Productions e Guerrilla Games. Adesso si vocifera che anche Bend Studios possa approfittarne per il suo prossimo progetto.
I “prestiti” risalgono al periodo in cui Hulst era ancora a capo dello studio europeo ed è dunque plausibile che quello citato sia il primo esempio che gli è venuto in mente. Ancora altri esempi di tecnologie condivise riguardano quelle messe a punto da Santa Monica Studio per il lavoro a distanza, il sistema MADO. Hideo Kojima, lo ricorderete, ne sta facendo largo uso.
A proposito di Horizon Zero Dawn. Il nome è tornato in auge nelle scorse ore. Il motivo, il supposto leak di una lista di giochi in lavorazione presso Sony. In questa lista – che non abbiamo riportato perché dubitiamo della sua autenticità – apparirebbe anche il nome di Horizon Zero Dawn con diciture che fanno pensare a remake o remastered. Più facilmente, potrebbe trattarsi di ulteriori patch next-gen (a pagamento) o di una “Director’s Cut” come già visto per Death Stranding e Ghost of Tsushima.
Fonte: GamesRadar