Dopo avervi raccontato di come sarebbe Metal Gear Solid 3 Snake Eater se fosse un film d’azione anni ’80 (prima poi di avere la notizia del remake Delta), e prima di avere visto come Midjourney immaginerebbe il primo Metal Gear Solid per PS1 al giorno d’oggi (mentre due Marines hanno usato le tecniche di Solid Snake per gabbare una Intelligenza Artificiale), adesso ci siamo imbattuti in un’altra opera realizzata con l’ausilio delle IA e che ha dell’incredibile. Stavolta la protagonista è Asuka Langley da Neon Genesis Evangelion.
Pur non conoscendo l* autor* dell’opera possiamo immaginare il perché la scelta sia ricaduta di Asuka. Si tratta di uno dei personaggi più noti nell’intera opera di Hideaki Anno. Non è solo il design realizzato da Yoshiyuki Sadamoto (che sta partecipando al Revival di Goldrake), ma la caratterizzazione stessa del personaggio a renderlo così iconico.
Anche chi non ha mai guardato Neon Genesis Evangelion riconosce Asuka a un primo sguardo, ancora prima di Shinji, Misato o di Rei, parimenti importanti per la storia. Sarà anche per la presenza di Asuka ‘in quella scena’ o per via dell’atteggiamento vagamente Tsundere (un modo elegante per dire discontinuo e ai limiti della relazione tossica) ad aver fatto innamorare tanti fan. Quale che sia la ragione, vi lasciamo alle immagini. I 26 episodi della serie originale sono disponibili su Netflix.
Le immagini, disponibili nell’apposita gallery, sono state riportate dal sito in lingua spagnola Somos Kudasai. Dal sito, però, manca purtroppo una indicazione chiara dell’autore o dell’autrice originale che può avere inserito i prompt e poi provveduto a modificare i risultati. Una possibile pista proviene dal portale AI Style ma le tracce si esauriscono presto. Ci appelliamo dunque al fiuto collettivo della rete per individuare chi ha realizzato tutto ciò.