Solo il mese scorso vi abbiamo parlato della volontà di Coppola di trasformare il suo Apocalypse Now in un videogioco a tutto tondo. Nel frattempo, qualcosa sembra essere cambiato. Se in meglio o in peggio, lasciamo a voi deciderlo.
La campagna Kickstarter è infatti stata cancellata, con il crowdfunding che si è ora spostato su Apocalypsenow.com, una piattaforma proprietaria. Secondo il team, questo permetterà agli sviluppatori di mantenere un filo più diretto con i fan.
Il Kickstarter originale aveva raggiunto 173.600 dei 900.000 dollari richiesti. Con il cambio di piattaforma, ovviamente, il conteggio è tornato a zero. Il limite di tempo sembra però adesso meno restrittivo: la raccolta fondi durerà infatti altri 459 giorni, circa un anno e mezzo.
Al momento, comunque, ha raccolto circa 40.000 dollari totali. Gli sviluppatori hanno anche confermato che, a livello generale, il gioco ricorderà un “Fallout New Vegas in Vietnam”. Donando soldi al progetto, i giocatori avranno persino la possibilità di parlare direttamente con i creatori del gioco.
Offrendo 25 dollari, tra l’altro, avremo accesso assicurato al gioco completo, non appena sarà disponibile. Attualmente, si parla di un arrivo nei negozi – non sappiamo se solo in digitale – nel 2020.
Vi ricordiamo come su Apocalypse Now stiano lavorando anche dei veterani dell’industria, persone che in passato hanno partecipato a progetti del calibro di Wasteland 2, Torment: Tides of Numenera, Gears of War, Battlefield, Far Cry e così via.
La vera buona notizia, però, è che sono appena state pubblicate delle prime immagini. Buona visione!
