L’Attacco dei Giganti è finalmente iniziato e in Italia è distribuito tramite Crunchyroll. La distribuzione di Crunchyroll ha però compromesso il doppiaggio italiano dell’anime, e proprio per questo alcuni fan, che definire tossici è riduttivo, si sono sentiti in diritto di augurare il fallimento se non addirittura la morte allo staff del noto servizio di streaming dedicato agli anime.
In un post di Instagram segnalato dal canale Telegram “Il Corriere dell’Animazione“, un utente si è infatti scatenato contro Crunchyroll con commenti a dir poco raccapriccianti, augurando al sito di “fallire miseramente”, il tutto perché manca il doppiaggio italiano dell’anime de L’Attacco dei Giganti.
C’è chi si è schiarato dalla parte di Crunchyroll, chiedendosi il perché di tanta cattiveria gratuita. Al che l’utente in questione ha replicato: “Immagina di entrare a vederti un film. Finisce il primo tempo. Inizia il secondo tempo ed è tutto sottotitolato. Ah e per continuare a guardarlo devi andare in un’altra sala a pagamento. Ecco cosa fa Crunchryoll”.
È intervenuta sulla questione la social media manager della pagina di Crunchyroll che, in un commento, ha spiegato come funzioni la gestione dei diritti sull’anime. “Funimation, società del gruppo Sony, ha sempre avuto le licenze di AoT, ma prima non aveva una sua piattaforma di streaming e doveva rivenderle a terzi. Quest’estate Sony ha acquistato Crunchyroll (qui per la notizia) quindi ora Funimation ha una sua piattaforma e non necessita di vendere le licenze”.
In un commento più lungo, rispondendo a un utente che stava prendendo le difese dello staff, la social media manager si è poi sfogata sostenendo che questo tipo di atteggiamento sia sempre più all’ordine del giorno. “Onestamente sono settimane che leggo insulti, minacce e auguri nefasti. Che siano “vi auguro di fallire” o “vi auguro di morire di cancro” o di altre malattie orribili”.
“La misura è colma da un pezzo e io mi sono stancata di subire e basta. Io lavoro per Crunchyroll, ma amo la mia azienda. Amo l’animazione. Amo la community, che di norma è molto civile e coccolosa e chi segue da sempre queste pagine sa che mi piace giocare insieme, proprio perché è una passione comune. Ho un account d’ufficio, e ogni anno regalo un abbonamento annuale per fare la mia parte.
“Ci metto anima e corpo per questo lavoro, sto facendo tutto quello che posso fare per perorare la causa del doppiaggio. Sono la prima che lo vorrebbe. E sentirmi augurare di fallire (o peggio, vedi l’altro commento) rimanendo in silenzio non mi va. E vedo il lavoro mio, dei miei colleghi, del team di localizzazione… e sentirmi dire che “noi non lavoriamo”, solo perché non c’è un doppiaggio, mi fa arrabbiare. Sminuire in questo modo il lavoro di tutti è vergognoso. E sono sicura che nemmeno i doppiatori di AoT vorrebbero questo accanimento contro di noi. Non aiuta nessuno, fa solo male alle persone sbagliate”, conclude il gestore della pagina.
Un punto di vista che è impossibile non condividere. E infatti lo stesso Alessandro Campaiola, voce di Eren Jeager ne L’Attacco dei Giganti, in occasione del lancio della petizione ha implorato di non lasciarsi andare a insulti verso lo staff di Crunchyroll. “Non, vi dico subito, NON fate sh*tstorm“, disse Campaiola nel video della petizione, precisamente al minuto 6:40.
“No perché c’è gente che m’ha scritto “mo li mando a fare in…”, no, non c’entrano niente. Soprattutto, poverini, tutte le persone che lavorano a Cruncyroll Italia e che comunque non c’entrano assolutamente niente“. Insomma, lo stesso Campaiola, letteralmente il diretto interessato di questa faccenda, ha spronato i propri follower a comportarsi in modo civile, evitando insulti a Crunchyroll.
Fonte: Il Corriere dell’Animazione – AleWard92