Black Myth Wu Kong sarà tutto tranne che facile e rispetterà l’anima de ‘Il Viaggio in Occidente’, assicura Game Science.

Black Myth Wu Kong
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Game Science, in una lunga intervista dove ha parlato dello sviluppo di Black Myth Wu Kong, ha rilasciato nuove informazioni sul gameplay del gioco. Non solo, il team ha voluto rimarcare la la cura riposta nel ricreare alla perfezione l’anima de ‘Il Viaggio in Occidente’.

Nel gioco controlleremo infatti lo scimmiotto Sun Wukong, e ci imbatteremo in diversi scontri dove dovremo sfruttare tutto l’albero abilità del personaggio. Il titolo prende a piene mani da titoli come God of War, Monster Hunter e Dark Souls, e ci catapulta direttamente all’interno della mitologia lassica cinese.

A dimostrarlo, oltre all’ambientazione tipicamente orientale, è proprio Wukong. Il protagonista fa infatti uso dell’iconico bastone allungabile con cui sconfigge i nemici. Non solo, il re delle scimmie può vantare ben 72 trasformazioni differenti che risulteranno in altrettante abilità da padroneggiare, e potrà usare la nuvola per muoversi nel mondo di gioco.

Il team ha inoltre promesso che non oserà stravolgere le vicende e i personaggi dell’opera originale ma, al limite, si limiterà a proporre vicende non narrate nell’epopea di Wú Chéng’ēn. Il rispetto per Il Viaggio in Occidente è tutto per Game Science, e vuole dimostrarlo a tutti i costi con questo titolo.

Il team ha poi parlato della Demo in se, smentendo ogni possibile preoccupazione sulla difficoltà del titolo. Game Science ha infatti assicurato di aver aumentato i punti vita di Wukong esclusivamente, in modo da resistere a più colpi possibile. Non solo, il team ha incrementato anche la durata della trasformazione, in modo da poter completare la Demo senza morire.

Game Science conferma inoltre che nel titolo ci saranno diversi stili di gioco che andranno ad ampliare la profondità del titolo. Non solo, anche le boss fight saranno decisamente di impatto. In una sezione di gioco successiva alla Demo mostrata, infatti, avremmo affrontato un gigantesco serpente bianco e, successivamente, un enorme orso nero.

Game Science, dunque, conferma in maniera indiretta che Black Myth sarà tutto tranne che banale ma anzi, richiederà diverse ore per essere padroneggiato al meglio. Ciò non può che far piacere a coloro che vogliono un titolo con un più che discreto tasso di sfida.

È doveroso far notare che nella Demo sono presenti ben tre varianti differenti di Wukong, ossia lo Scimmiotto protagonista della vicenda (e del Classico originale). È infatti presente la variante controllata dal giocatore, una variante più anziana che fa da narratore e una variante dotata di armatura.

Il perché di queste tre varianti è ignoto, e lo scopriremo solo una volta che metteremo le mani sul titolo. Game Science ha infine confermato la presenza di diversi personaggi, buoni e cattivi, che avranno una propria personalità e renderanno il mondo particolarmente vivo e credibile.

Sebbene Game Science abbia affermato che il titolo richiederà almeno due anni di sviluppo, non ha invece reso note le piattaforme al lancio. Diamo per scontato, però, che il titolo possa uscire su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X, dove spremerà a dovere l’hardware next-gen.

Fonte: ResetEra