Close to the Sun premiato come miglior gioco agli Italian Video Game Awards 2020

Close To The Sun
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Close to the Sun è stato premiato come miglior gioco italiano all’Italian Video Game Awards 2020. Il titolo, sviluppato dallo studio romano Storm in a Teacup, è un’avventura horror in prima persona disponibile su PC, Xbox One, PlayStation 4 e Nintendo Switch.

Nel gioco interpreteremo Rose Archer, una giornalista nonché sorella maggiore di Ada Archer, una scienziata rinomata imbarcata sulla Elios. Questa nave enorme, ideata e gestita da Nikola Tesla, serve a condurre ricerche sull’energia. Dopo essere invitati nella nave, però, ci renderemo conto che qualcosa non quadra.

Starà dunque a noi scoprire cosa sia successo all’interno della Helios e, tra un enigma e l’altro, dovremo impegnarci nel ritrovare Ada, ormai scomparsa nei meandri della gigantesca nave.

Il gioco ha saputo farsi apprezzare sia per le meccaniche che per l’ambientazione, fortemente ispirata a quella della saga di Bioshock, il che non è necessariamente un male.

Detto questo, ecco la lista di tutti i vincitori.

Ecco il comunicato ufficiale dell’evento, che è possibile vedere anche su Youtube al seguente indirizzo.

MILANO, 15 luglio 2020 – È terminata da poco la cerimonia di premiazione degli Italian Video Game Awards, il premio che celebra il valore culturale e artistico del videogioco promosso da IIDEA, l’Associazione di categoria dell’industria di videogiochi in Italia. L’edizione di quest’anno, l’ottava dalla nascita dell’iniziativa ma la prima a essere tenuta completamente in versione digitale, è stata dedicata esclusivamente ai videogiochi italiani e celebrata nell’ambito di First Playable 2020, l’evento internazionale B2B di riferimento in Italia organizzato da IIDEA e Toscana Film Commission con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura, Ricerca e Università della Regione Toscana.

Durante la serata, condotta dal duo d’eccezione composto da Julia Hardy, una delle più rinomate conduttrici a livello internazionale nel settore dei videogiochi, con collaborazioni di prestigio con BBC, Vice, The Guardian o BAFTA, e Aoife Wilson, celebre presentatrice e streamer, considerata una delle donne più influenti nell’industria videoludica inglese, sono stati assegnati ai premi ai migliori videogiochi realizzati dagli studi di studi di sviluppo italiani tra l’1 gennaio 2019 e il 31 marzo 2020.

A trionfare nella categoria “Best Italian Game”, il premio più ambito, è stato Close to the Sun dello studio di sviluppo romano Storm in a Teacup. Avventura horror in prima persona ambientata in un XIX secolo alternativo, Close to the Sun porta il giocatore a bordo della Helios, colossale nave costruita da Nikola Tesla. Il compito della protagonista, Rose, è ritrovare la sorella dispersa sul misterioso vascello. Close to the Sun è disponibile su PC, PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch.

Il premio “Best Innovation”, assegnato al titolo che più di tutti è riuscito a spiccare per originalità e capacità di innovare, è andato invece a Secret Oops! di MixedBag, studio di sviluppo torinese. Videogioco multiplayer locale in realtà aumentata realizzato esclusivamente per Apple Arcade, Secret Oops! pone i giocatori di fronte a un’impresa a dir poco disperata: aiutare la spia più impacciata del mondo a compiere le proprie missioni senza essere scoperta.

La statuetta della categoria “Best Italian Debut Game” per il miglior videogioco di esordio realizzato da uno studio di sviluppo italiano è stata infine consegnata a Football Drama della fiorentina Open Lab. Nei panni di Rocco Galliano, il nuovo allenatore marsigliese del Calchester Assembled Football Club, il giocatore deve allenare una squadra di calcio tra difficili scelte di vita e di management con lo scopo di vincere il campionato. Il titolo è disponibile sia su PC che su mobile.

A trionfare però non sono stati soltanto i videogiochi, bensì anche coloro che i videogiochi li creano. Durante la cerimonia di premiazione sono stati assegnati infatti anche i premi “Outstanding Individual Contribution” e “Outstanding Italian Company”, rispettivamente al singolo professionista e allo studio di sviluppo che più si sono distinti a livello nazionale e che hanno contribuito maggiormente alla crescita della nostra industria nello scenario competitivo internazionale.

La statuetta per la categoria “Outstanding Individual Contribution” è andata a Luisa Bixio, CEO di Milestone, per premiare i grandi traguardi ottenuti nel corso di una carriera lunga oltre 25 anni che sono culminati nel 2019 con l’acquisizione del suo studio da parte dell’investitore internazionale THQ Nordic, la più importante mai avvenuta in Italia.

Il premio come “Outstanding Italian Company” è stato invece assegnato a Stormind Games, studio di sviluppo di Catania fondato nel 2016 da Antonio Cannata e Federico Laudani e che nel giro di pochi anni è riuscito a ritagliarsi un importante spazio sul palcoscenico internazionale, vincendo diversi premi grazie alla sua opera prima, Remothered: Tormented Fathers.

A selezionare i vincitori degli Italian Video Game Awards 2020 è stata una Giuria composta da giornalisti in rappresentanza di alcune delle principali testate del settore a livello internazionale e da un professionista del settore celebre in tutto il mondo: Matthew Handrahan (Editor-in-Chief di GamesIndustry.biz), Sam Loveridge (Global Editor-in-Chief di GamesRadar), Taylor Lyles (collaboratrice per diverse testate del settore, tra cui The Verge) e Rami Ismail (Co-Founder del celebre studio di sviluppo indie olandese Vlambeer, creatore di titoli come Ridiculous Fishing, Luftrausers e Nuclear Throne).

Fonte: Italian Video Games Awards