Criptovalute: il crollo del valore manda nel panico i miner. Schede video usate rivendute a prezzi stracciati!

GPU PC Bitcoin criptovalute

Cala il valore delle Crypto. Bitcoin ed Ethereum stanno vivendo un brutto momento. Dai 60.000 dollari di valore per ogni BTC, ad esempio, si scende ad appena 19.000. Ethereum, la valuta principalmente utilizzata nella compravendita di NFT scende ad appena 1000 dollari per singola unità. Un crollo – rispetto ai valori precedenti – che ha mandato nel pallone scalper e miner che, per approfittare delle iniziali opportunità offerte, si erano accaparrati GPU e altri pezzi di hardware con l’intento di minare quante più unità di valuta possibili.

Ora, dato il crollo, questo si traduce in una possibile perdita per molti di loro che, pur di rientrare degli investimenti, si sono visti costretti a rivendere le GPU acquistate inizialmente a prezzi ben inferiori a quelli normalmente richiesti. Succede così, ad esempio, che una GPU Nvidia GeForce serie 3000 possa essere scovata tra poco più di 500 fino anche a meno di 400 dollari. Ad ‘aggravare’ ulteriormente la situazione il fatto che RTX dovrebbe vedere a breve l’arrivo della prossima serie 4000. La nuova generazione di schede video potrebbe far calare ulteriormente i prezzi della generazione attuale.

Per il momento il fenomeno sembra interessare principalmente l’area cinese ma non è escluso possa estendersi anche al resto del globo. Per il momento i pezzi di cui stiamo parlando sono rintracciabili sul portale Xianyu, un corrispettivo in salsa cinese di eBay.

C’è di più. Alcuni di questi miner si sono improvvisati streamer su siti specializzati come Baidu. Lì hanno tenuto delle vere e proprie aste con le quali liberarsi delle varie schede grafiche per loro oramai inservibili. A tal proposito, sebbene possa trattarsi in apparenza di affari niente male, è da considerare che le GPU in questione sono state utilizzate per minare Crypto. È dunque probabile siano molto più usurate rispetto ad una normale scheda GPU di seconda mano acquistata da un privato comune.

La crisi delle Crypto, ma soprattutto il ritorno alla normalità – lento ma graduale – con l’approvvigionamento di materiali per la produzione di GPU ha mandato in crisi gli scalper. Uno di loro ha ammesso di aver perso oltre 23.000 dollari di investimenti.

Fonte: PC GamerVideocardz