Durante una conferenza relativa ai guadagni del terzo trimestre, CD Projekt RED si è espressa su Project Orion, ossia il sequel di Cyberpunk 2077. Adam Kicinski, presidente di CD Projekt, ha chiarito che lo sviluppo del progetto partirà soltanto nel 2023, ossia dopo l’uscita di Phantom Liberty, la prima e al momento unica espansione a pagamento prevista per il controverso RPG polacco.
Lo studio è infatti concentrato su Phantom Liberty, su cui sta lavorando al massimo delle proprie capacità. Dovremo dunque aspettare la pubblicazione del DLC prima di avere una conferma che i lavori saranno iniziati. Inutile a dirsi, CD Projekt vorrà riscattarsi proprio con l’espansione, risollevando ulteriormente la reputazione di Cyberpunk 2077 (mai così rosea dal lancio) e, soprattutto, prepararsi per lo sviluppo del gioco che dovrà mostrare il pieno potenziale dell’universo ideato da Mike Pondsmith. Sarà un titolo importantissimo, su cui CD Projekt spiegherà un esercito di 500 sviluppatori. Il gioco sarà sviluppato da CD Projekt RED North America.
Kicinski ha poi accennato alla questione transmediale. Dopo il successo strepitoso di Cyberpunk: Edgerunners, capace di dare un’enorme spinta proprio a Cyberpunk 2077 contribuendo ai numeri record ottenuti negli ultimi mesi, CD Projekt è interessata a ripetersi. Non ha però accennato a un sequel dell’anime di Studio Trigger, sequel che onestamente troveremmo superfluo vista la natura autoconclusiva dell’anime.
La lore di Cyberpunk è però sconfinata e, essendo Night City la vera protagonista di tutto il franchise, non è da escludere che potremmo vedere nuovi personaggi e nuove storie. E voi che ne pensate? Ditecelo nei commenti come sempre. Nel frattempo vi rimandiamo a questa deliziosa mod per la versione PC di Cyberpunk 2077 che andrà a migliorare i già ottimi volti dei personaggi nel gioco.
Fonte: IGN