C’è un po’ di tutto: da videogiochi dedicati ad altri super-eroi Marvel (come Spider-Man) usciti nello stesso periodo fino a un ‘tocco’ di Tomb Raider. Il progetto di 5000ft non ha però visto la luce. Daredevil: The Man Without Fear (nome preso in prestito da Frank Miller) avrebbe dovuto essere un action open-world per PlayStation 2.
Non era nato come tie-in del film con Ben Affleck, Jennifer Garner, Colin Farrell, Michael Clarke Duncan e diretto da Mark Steven Johnson. Il videogioco era in un primo momento un progetto indipendente con il quale lo studio avrebbe desiderato esplorare alcuni dei momenti focali delle storie fumettistiche dell’eroe di Hell’s Kitchen.
A rendere complicata la situazione sarebbe stato proprio il lungometraggio del 2003. L’annuncio del film avrebbe convinto i developer a rivedere le caratteristiche di base del gioco. I problemi veri sono sorti però quando nei lavori hanno voluto mettere becco Sony, che pretendeva un gameplay innovativo e open-world, e Marvel, che desiderava invece qualcosa di stampo più classico oltre a chiedere – ovviamente – di estendere la platea di possibili acquirenti anche agli utenti PC e Xbox. Anche adattare l’allora popolare RenderWare engine alle rinnovate esigenze di sviluppo non è stato compito facile.
Racconta Kotaku che le difficoltà – in primis, l’incapacità di Marvel e Sony a mettersi d’accordo – hanno portato a mancare la release date fissata all’inizio a febbraio 2003. I licenziamenti e lay-off successivi hanno portato a mancare anche la release estiva. Ancora un po’ di tira e molla tra le parti finché il progetto non è stato definitivamente accantonato a inizio 2004. Lo studio, invece, ha chiuso i battenti nel 2012.
Sempre il portale americano racconta che Hidden Palace è riuscito a mettere le mani su una build giocabile di Daredevil: Man Without Fear. Non si tratta di un progetto definitivo o rifinito, tutt’altro. Sebbene sia una delle build più recenti, manca tutta la fase di polishing. Tantissimi i bug e i glitch che è possibile incontrare ma questo non sminuisce la portata dell’operazione di cui, adesso, esiste anche una testimonianza video che trovate sotto.