Dragon’s Dogma 2: oltre 2 milioni di copie vendute. La serie a quota 10 milioni

Dragon's Dogma 2 Recensione PS5 (9)

Dragon’s Dogma 2, nonostante l’accoglienza non sia stata delle migliori a causa di diversi problemi, tra cui un’ottimizzazione non perfetta – soprattutto su PC, portando a soluzioni particolari per risolvere il problema di FPS – e soprattutto la presenza di microtransazioni che sì, sono tutto tranne che obbligatorie e non aggirano in alcun modo i limiti del gioco, ma che comunque bastano a scatenare l’utenza. Nonostante la risposta di Capcom, i giocatori non possono tollerare una microtransazione in un videogioco single player, e c’è persino chi ne ha approfittato, come CD Projekt RED. Nonostante questo trambusto, Capcom è comunque riuscita a piazzare 2,5 milioni di copie, confermando dunque la bontà del prodotto, esaltata anche da noi in fase di recensione.

Dragon’s Dogma 2: la campagna promozionale ha pagato

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La conferma giunge da un comunicato ufficiale Capcom dove viene anche rivelato che l’intero franchise ha raggiunto quota 10 milioni di copie vendute. In appena tre settimane, dunque, Dragon’s Dogma 2 è riuscito a vendere 1/3 di quanto fatto con il primo capitolo in 12 anni. Il merito di questo successo, spiega Capcom, è legato a una strategia di marketing molto più spinta ed efficace rispetto a quanto fatto con il primo capitolo.

Molteplici sono state le attività promozionali che hanno spinto non poco il lancio di Dragon’s Dogma 2. La più efficace e impattante è probabilmente la Demo gratuita che permetteva ai giocatori di sperimentare un editor che si è rivelato essere sorprendentemente completo e con ben pochi precedenti nell’industria. Un editor così completo che ha permesso agli utenti di creare diversi personaggi iconici della cultura pop.

Fonte: Capcom