In un’intervista rilasciata a 1News, Gabe Newell, co-fondatore e CEO di Valve, ha parlato molto riguardo al futuro della compagnia. Per l’azienda è sicuramente un periodo roseo. Half-Life Alyx ha completamente stravolto il modo di giocare in Realtà Virtuale. Il suo successo non è passato inosservato, e il team sembra intenzionato a fare di più. Ma andiamo con ordine.
Gabe, dall’inizio della pandemia, ha passato il suo tempo in Nuova Zelanda. Un posto, secondo lui, perfetto per lo sviluppo di videogiochi, grazie a un’infrastruttura di prim’ordine. Infatti, la Nuova Zelanda ha avuto un approccio al COVID tale da tener sotto controllo la situazione.
Più nello specifico, il CEO afferma che: “L’infrastruttura è quello di cui hai bisogno. Ci sono anche molti sviluppatori locali di talento. Non vedo motivo per cui altre software house non debbano trasferirsi qui“.
L’intervista poi continua, con domande riguardanti Half-Life 3, Portal 3 e un progetto misterioso denominato “Citadel“. Gabe è stato, però, molto secco nelle risposte, così da non dare nessun indizio o creare false speranze.
Egli ha, infatti, dichiarato che: “Sono riuscito a non parlare di queste cose per molto tempo, e intendo continuare a farlo fino a quando smetteranno di essere controverse. La cosa cosa belle è che, non rispondendo a queste domande, evito di far sì che la community se ne esca con altre altrettanto difficili. Anche perché è molto complesso dare una risposta”.
E per quanto riguarda “Citadel“? Il CEO ha detto che Valve ha tanti nomi in codice che cambiano in continuazione. “Abbiamo diversi nomi in codice, ve ne state riferendo a uno in particolare? Non so di cosa tratta questo ‘Citadel’. Che cos’è? Giusto per essere chiari: internamente abbiamo molti nomi differenti che cambiano con il passare del tempo“, afferma.
Quindi nessun indizio o anticipazione dei progetti. Gabe Newell ha voluto, tuttavia, precisare come “abbiamo sicuramente dei giochi in sviluppo che andremo ad annunciare. È bello rilasciare videogiochi. Alyx è stato ottimo. Essere tornati a fare giochi single-player ha generato nella compagnia una spinta a farne di più“.
Vi ricordiamo che Half-Life Alyx, l’anno scorso, in un solo mese è stato giocato da oltre 860.000 persone. Apprezzato anche dalla critica, si è posizionato terzo nella TOP 10 dei giochi con valutazione positive di Steam.
Fonte: 1News